Giovanni Sirovich: «Contento per la medaglia di Irene Vecchi»

Il commento del ct della sciabola azzurra Giovanni Sirovich dopo la prova individuale di sciabola femminile a Lipsia.

 

Il bicchiere mezzo pieno piuttosto che quello mezzo vuoto. Così Giovanni Sirovich, ct della nazionale italiana di sciabola, guarda la prova al femminile, dove è arrivato il bronzo di Irene Vecchi. E proprio dalla gara della livornese parte la sua analisi: «Soddisfatto per la sua gara, perchè una medaglia è sempre una medaglia. Per Irene poi è molto importante, per come è ripartita dopo Rio. Lascia l’amaro in bocca la modalità della sconfitta, però non deve offuscare una medaglia scintillante».

Così sulla gara delle altre sciabolatrici: «Molto bene Rossella (Gregorio, ndr), che ha fatto un’ottima gara, con la Kharlan ci sta perdere. Le altre due hanno fatto errori che hanno pagato probabilmente anche troppo, perché erano match che, in particolare la Criscio avevano già vinto. Peccato per quella simultanea di troppo… ».

Un commento infine anche alla prova maschile di giovedì: «Tanto amaro in bocca» dice lapidario Sirovich «siamo arrivati qua con premesse migliori. Ora cerchiamo di raccogliere a squadre».

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi