Le parole della spadista azzurra al termine della gara di spada femminile a Lipsia.
Un grande rammarico per una gara finita troppo presto. L’avventura iridata di Giulia Rizzi si ferma al primo assalto di giornata, al cospetto della coreana Song Sera che si è imposta alla priorità. «Nonostante fin da stamattina abbia cercato di calmarmi, sentivo molto la pressione» ci racconta la friulana «e sono arrivata in pedana che ero molto nervosa. Al resto ha provveduto un’avversaria che non mi era molto congeniale e che mi ha fatto soffrire fin da subito».
Rammarico è la parola che ricorre di più nel racconto di Giulia: «Purtroppo non sono riuscita a tirare la mia scherma fino in fondo e questo mi da molto dispiacere. Avevo poche soluzioni, ho gestito male il tempo, insomma potevo davvero fare molto ma molto di più».
Fatale alla Rizzi la priorità, ma l’errore, secondo la friulana, sta a monte: «Il punto è che non si doveva arrivare alla priorità, dovevo impostare il match in modo meno passivo. Come se non avessi in mano le redini del match, ho subito troppo la sua scherma e alla fine ho perso. Però ora conta solo cancellare questa giornata e pensare alla gara a squadre, dove spero di poter dare il meglio di me».
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi
