Deriglazova regina nel fioretto, Marton vince nella sciabola, alla Kolobova la spada. Italia vince la classifica a squadre di sciabola e fioretto. Le classifiche al femminile dopo il Mondiale.
I Campionati Mondiali di Lipsia da poco andati in archivio, non solo hanno eletto le nuove campionesse del Mondo di ogni singola disciplina, ma hanno dato forma definitiva alle classifiche di Coppa del Mondo. Nessuna vittoria individuale per le azzurre, che però si consolano con le classifiche a squadre di fioretto e sciabola, ciliegina sulla torta di due stagioni per entrambe indimenticabili e coronate con il titolo Mondiale. Diamo ora uno sguardo nel dettaglio ai verdetti emessi dalla kermesse tedesca.
Fioretto femminile – All in per Inna Deriglazova: la russa, riconfermandosi dopo il Mondiale 2015 e l’oro Olimpico dell’anno scorso, si porta a casa la Coppa del Mondo della specialità precedendo la nostra Arianna Errigo e la statunitense Lee Kiefer. Quarto posto per Alice Volpi, con Ysaora Thibus a chiudere la top 5. Settima Martina Batini, entra nelle 16 per la prima volta in carriera Camilla Mancini, che si assesta al decimo posto.
Sciabola femminile – Il crollo precoce di Yana Egorian (fra le grandi delusioni di questo Mondiale) a Lispia, ha spianato la strada all’ungherese Anna Marton verso la sua prima Coppa del Mondo. Per lei anche una vittoria e tanti piazzamenti sul podio, sebbene al Mondiale abbia parecchio deluso. La magiara precede in classifica la francese Cecilia Berder e la coreana Kim Jiyeon, con Manon Brunet e Yana Egorian quarta e quinta rispettivamente. Quattro le azzurre presenti nella top 16: settima Irene Vecchi, nona Rossella Gregorio, undicesima e dodicesima rispettivamente Martina Criscio e Loreta Gulotta.
Spada femminile – Ribaltone totale nella classifica finale della spada. Complice il fatto che nessuna delle tre medagliate di Rio sia riuscita a entrare nelle otto, a ergersi in cima alla classifica dell’arma non convenzionale è la russa Violetta Kolobova, campionessa Europea lo scorso giugno a Tbilisi. Precede Julia Beljajeva ed Ewa nelip, rispettivamente bronzo e argento a Lipsia, con Tatiana logunova ed Emese Szasz a chiudere la top 5. Quindicesima piazza per Rossella Fiamingo, unica azzurra presente fra le prime 16. Nella classifica per squadre, malgrado il titolo vinto, l’Estonia non è riuscita a scavalcare la Cina.
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Fotografia Augusto Bizzi
