Sciabola donne: oro Giappone, l’Italia si ferma ai quarti

Azzurre battute dalla Polonia ai quarti di finale. Vince il Giappone sull’Ungheria. Bronzo alla Francia.

 

Si ferma a quota sette il medagliere azzurro a queste Universiadi di Taipei 2017. Nel giorno in cui il fioretto maschile centra, nella prova a squadre, l’ennesimo bronzo di questa spedizione italiana, le sciabolatrici (Sofia Ciaraglia, Rebecca Gargano, Chiara Mormile, Caterina Navarria) devono loro malgrado riporre nel cassetto il sogno medaglia già ai quarti di finale dopo essere state battute dalla Polonia per 45-40. Un assalto cominciato all’inseguimento, per le azzurre, ma subito rimesso in piedi e poi ribaltato. Fatale l’ottava frazione, al termine della quale Sofia Ciaraglia si trova a dover rimontare 6 stoccate alla Puda. L’azzurra si getta all’assalto e riesce a rosicchiare qualcosa ma alla fine è la polacca a condurre in porto la vittoria e l’accesso alla semifinale.

A infiammare la lotta per l’oro, Ungheria e Giappone, con le nipponiche che partono subito forte mettendo sotto le avversarie. Le quali, dal canto loro, devono far i conti con un’Anna Marton a mezzo servizio e con evidenti problemi muscolari, al punto che la chiusura del match è stata affidata alla riserva Petra Zahonyi. Per lei l’impresa quasi impossibile di rimontare otto stoccate a Misaki Emura. Si ferma a quota 38 l’ungherese, prima che la Emura chiuda i conti con una parata risposta che regala al Giappone la seconda medaglia d’oro di giornata dopo quella vinta dai fiorettisti..

C’è tutta l’essenza dello sport nella finalina per il bronzo fra Polonia e Francia: protagonista assoluta, Caroline Queroli. Nel male, quando rimedia 1-6 dalla Kedziora al quarto assalto rischiando di affossare le compagne; nel bene quando, salita in pedana nella medesima situazione di Sofia Ciaraglia – stessa avversaria, Marta Puda, stesso punteggio 34-40 Polonia – cappotta assalto e match con un parziale di 11-4 che fissa il tabellino sul 45-44 Francia (a completare il quartetto Margaux Gimalac, Margaux Rifkiss e Charleine Taillandier). Niente male, considerato che pronti via la troppa fretta di rimontare le è costata un giallo prima e un rosso poi. Col senno di poi, sembrava che fosse tutto parte dello show.

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Fotografia Augusto Bizzi