Entusiasmo e una grandissima adesione che, anno dopo anno, si rinnova continuamente. Con buona pace del maltempo che, in qualche occasione, ha provato a fare da guastafeste; ma nulla, domenica 10, ha potuto fermare la pacifica invasione degli schermidori nelle vie e nelle piazze di tutto il Mondo per celebrare l’edizione 2017 del Fencing Mob, lanciato quattro anni fa dalla Federazione Italiana Scherma e ormai diventato appuntamento irrinunciabile in ogni angolo del pianeta.
In totale si sono registrati 104 diversi flash mob, con 31 nazioni coinvolte sparse per tutti i Continenti: dalla Germania alla Colombia, passando per India e Nuova Zelanda (dove è andato anche in scena l’assalto ad alta quota per il World Fencing Day sulla Sky Tower di Auckland); senza dimenticare Regno Unito, Ungheria, Polonia, El Salvador, Spagna, Romania, Giordania, Panama, Usa, Cina, Puerto Rico, Francia, Cipro, Croazia, Algeria, Belgio, Irlanda, Olanda, Colombia Brasile, Finlandia, Bulgaria, Repubblica Dominicana, Guatemala, Messico, Grecia e Lituania.
In Italia sono state 51 le città coinvolte, anche se in alcuni luoghi gli organizzatori hanno dovuto rivedere i propri programmi causa maltempo. A Milano l’ospite d’onore è stato il due volte campione del Mondo di spada Paolo Pizzo, che ha aderito con grande entusiasmo all’iniziativa. Che tornerà a ripetersi nel 2018: la data c’è già, il prossimo 9 settembre. Il giorno in cui gli schermidori di tutto il Mondo (oltre 5000 il dato stimato sulla partecipazione Mondiale) usciranno ancora una volta dal “buio” delle sale per invadere i luoghi simbolo delle città.