Italia meglio di tutti con 12 metalli, di cui 5 d’oro. Dieci complessivamente le nazioni a medaglia ad Acireale.
Missione compiuta. L’Italia aveva fin da subito messo in programma di onorare al meglio l’edizione casalinga dei Campionati Mondiali militari di scena ad Acireale, e così è andata. La delegazione azzurra ha schierato i pezzi da novanta per andare all’assalto del medagliere e la scelta ha pagato ricchi dividendi: 12 medaglie complessive, di cui 5 d’oro, con altrettanti bronzi e due argenti a corollario. E vittoria nel computo complessivo, davanti ad altre nove nazioni e alla squadra mista del CISM.
Fa bottino pieno il fioretto: oro individuale con Francesca Palumbo al femminile – vittoriosa in finale contro Camilla Mancini per un uno-due tutto color azzurro – e con Alessio Foconi al maschile (terzo nell’occasione Daniele Garozzo); quindi il bis a squadre con le ragazze (Martina Batini ed Elisa Vardaro a completare il quartetto) ad aprire la via ai ragazzi che ieri han chiuso alla grande la manifestazione con la formazione già iridata a Lipsia. Porta la firma degli sciabolatori il quinto oro italiano.
A completare il bottino azzurro, il già citato argento di Camilla Mancini, quello di Enrico Garozzo nella spada maschile individuale, quindi i bronzi di Rossella Fiamingo e Mara Navarria nella prova individuale di spada (per loro anche il bronzo a squadre assieme a Francesca Boscarelli e Marta Ferrari) e quello delle sciabolatrici (Martina Criscio, Michela Battiston, Rebecca Gargano e Chiara Mormile) nella prova a squadre.
Per quanto riguarda il medagliere finale, sono dieci le nazioni andate a medaglia. Un argento anche per la squadra del Comitato Internazionale dello Sport Militare, grazie alla rappresentativa mista del fioretto femminile. Secondo posto in classifica per la Russia (8 medaglie, con 3 ori, altrettanti bronzi e 2 argenti), chiude il podio la Francia a quota 6 (2 ori, 3 argenti, 1 bronzo). A bersaglio anche Ucraina, Germania, Polonia, Romania, Svizzera, Corea del Sud e Cina.
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Fotografia Augusto Bizzi
