Gallo secondo nella prova maschile. Doppio terzo posto nelle prove a squadre.
Un secondo e due terzi posti. Ma anche tanti piazzamenti nelle finali a otto. Così l’Italia chiude il fine settimana di gare Cadetti andato in scena a Godollo, Ungheria. Un’intensa due giorni a tutta sciabola, che ha visto impegnati ragazzi e ragazze tanto nelle gare individuali quanto in quelle a squadre.
Le prime soddisfazioni sono arrivate già nella giornata di sabato, quando si sono disputate la prova a squadre femminile e quella individuale maschile. E proprio da quest’ultima partiamo: protagonista è stato Michele Gallo, che ha chiuso secondo dopo essere stato battuto per 15-13 dal romeno Andrei Pastin nell’assalto decisivo per il bersaglio grosso. Lo stesso Gallo, nel suo percorso verso la finale, ha sbarrato la strada del podio a Giorgio Marciano (già secondo a Konin e qui entrato comunque in finale a otto), così come si è fermato ai quarti di finale Lorenzo Ottaviani, beffato 15-14 dall’ungherese Krisztian Rabb, poi terzo in coabitazione con il connazionale Balasz Kaiser.
Sempre nella giornata di sabato, ma dal fronte femminile, è arrivato il bel terzo posto del quartetto composto da Gaia Pia Carella, Alessia Di Carlo, Bendetta Fusetti e Benedetta Taricco. Una gara lunga e complessa, cominciata con la vittoria su Bulgaria 2 nel tabellone delle 32 e proseguita con i successi su Bulgaria 1 (45-37) e Giappone A (45-22), prima dell’incrocio contro Russia 2 in semifinale. Una sconfitta (45-36), che ha costretto il team azzurro alla finalina per il terzo posto, poi messo in archivio con un netto 45-21 sulle padrone di casa di Ungheria 2.
C’è il secondo podio personale di Michele Gallo (con lui in quartetto Alberto Nigri, Lorenzo Ottaviani e Mattia Rea) nella prova a squadre maschile di domenica 1 ottobre. Come le ragazze, anche la squadra maschile ha dovuto affrontare un cammino tosto, che ha avuto nella vittoria su Russia 4 nel tabellone die 32 il punto di partenza prima di concludersi con il 45-26 contro Giappone A decisivo per assicurarsi il terzo posto finale. In mezzo, le vittorie contro Gran Bretagna A e Gran Bretagna B prima dello stop in semifinale contro l’Ungheria.
Non è arrivato il podio nella gara individuale femminile, ma per l’Italia comunque il sorriso di due piazzamenti nelle prime otto grazie a Gaia Pia Carella e Alessia Di Carlo, già protagoniste della gara a squadre il giorno precedente e brave a chiudere la loro fatica individuale rispettivamente al sesto e al settimo posto. A vincere l’ungherese Valentina Nagy, brava a svettare fra le tre russe (Marya Zinyukhina, Darya Drozd e Anastasiya Shorokhova in stretto ordine di classifica) che hanno occupato i restanti gradini del podio.
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