Tre azzurre a podio a Laupheim, vince De Marchi

Scherma - Plovdiv ospita per la quarta volta i Mondiali Cadetti e Giovani

La trevigiana batte 15-14 la russa Soldatova e vince in Germania. Terza piazza per Isola e Segatto.

 

Meglio di così non si poteva cominciare. L’Italia incassa a Lupheim la vittoria di Eleonora De Marchi, la terza piazza di Federica Isola e di Alessandra Segatto, ma anche la finale a otto centrata da Beatrice Cagnin. Azzurro intenso in Germania, con la prova a squadre di domani ghiotta occasione per arrotondare il bottino.

Una vittoria che sa di liberazione per la diciannovenne poliziotta trevigiana, che in un colpo solo centra il primo sigillo in Coppa del Mondo e si lascia alle spalle una stagione, quella passata, con più ombre che luci. Nell’atto finale contro Anastasia Soldatova si decide tutto all’ultima stoccata: il 15-14 è il giusto premio per Eleonora e un sorso di fiele per la russa. La vendetta – sportiva – perfetta servita dalla De Marchi a un’avversaria che aveva fermato nell’ordine Beatrice Cagnin ai quarti di finale e Federica Isola in semifinale.

Bella la prova di Alessandra Segatto: la diciottenne di Pordenone, al suo primo podio in Coppa del Mondo, si è presa il suo posto fra le prime tre battendo alla priorità la tedesca Hanscke in un match dal punteggio bassissimo prima di dover lasciare strada alla De Marchi in semifinale. Stesso punto in cui si è fermata Federica Isola: per la vercellese si tratta del quinto podio in Coppa del Mondo, il secondo di fila in questa gara tedesca che sembra ispirarla particorlamente. Tornerà in pedana domani nella gara a squadre, assieme a una De Marchi galvanizzata dal successo, a Beatrice Cagnin e ad Alessandra Bozza, oggi incappata in una giornata poco brillante e uscita di scena al tabellone delle 32.

Classifica – 1. De Marchi (Ita), 2. Soldatova (Rus), 3. Isola (Ita), 3. Segatto (Ita), 5. Cagnin (Ita), 6. Hersant (Fra), 7. Kanevski (Isr), 8. Hanscke (Ger)

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Fotografia Augusto Bizzi

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