Vittorie e podi in serie per gli azzurri nel fine settimana del Circuito Europeo Cadetti.
Una vera e propria scorpacciata di podi e vittorie. L’Italia della scherma Cadetti banchetta copiosamente nelle gare del fine settimana fra Mödling, Bonn e Heidenheim, i palcoscenici delle prove del Circuito Europeo Under 17 andate in scena nel week-end, interamente dedicato a fioretto e spada.
In Austria Martina Favaretto ha scritto un’altra pagina del suo entusiasmante inizio di stagione: cinque vittorie in otto gare disputate, con un secondo e due terzi posti a completare il bottino. E malgrado un tour de force che la vede impegnata in gara pressoché tutti i fine settimana (giusto sette giorni fa ha vinto la prima Prova Nazionale Cadetti a Foggia), la noalese miete un successo dietro l’altro e la gara di Mödling non fa eccezione: podio per tre quarti azzurro, con Martina a svettare in finale su Eleonora Berno (15-6) dopo aver battuto in semifinale Claudia Memoli. E se a questo aggiungiamo il quinto posto di Lucia Tortelotti e la vittoria nella gara a squadre del giorno dopo (sempre con la Favaretto protagonista, assieme alle stesse Berno e Memoli e con Lucrezia Canterini a completare il quartetto) la festa al femminile può dirsi davvero completa.
Nelle gare maschili, disputatesi sempre a Mödling, secondo posto per un altro talento azzurro, ovvero Alessio Di Tommaso. Il cammino del fiorettista pisano, bronzo agli ultimi Mondiali di Plovdiv, si è interrotto solo in finale contro il francese Spichiger, impostosi per 15-13. A ridosso del podio, si sono invece fermati Tommaso Martini e Filippo Macchi, fermatisi ai quarti di finale. Di Tommaso e Macchi – assieme da Leonardo Pieralisi e Jacopo Bonato – hanno vinto il giorno dopo la prova a squadre.
Non meno soddisfazioni sono arrivate dalle gare di spada disputatesi fra Heidenheim e Bonn, dove sono andate in scena le gare rispettivamente al femminile e al maschile. Fra le ragazze, bella vittoria della vercellese Marzia Cena, che dopo aver battuto in semifinale la sua compagna di nazionale e di sala Benedetta Repanati, ha chiuso alla grande spuntandola all’ultima stoccata contro la romena Mihaela Leonte. Piazzamento nelle otto anche per Alessia Pizzini e Alice Ilda Spinelli, settima e ottava. Nella gara a squadre del giorno dopo, terzo posto per il quartetto composto dalla stessa Pizzini, da Sara Maria Kowalczyk, Emilia Rossatti e Marta Lombardi: sconfitte in semifinale dalla Romania, le azzurre si sono immediatamente rifatte battendo 45-27 l’Estonia, artigliando così l’ultimo posto disponibile sul podio.
A Bonn, nelle gare al maschile, buon secondo posto per Filippo Armaleo, unico azzurro presente in un podio tutto francese. Entrano negli otto anche Davide Di Veroli, quinto, e Salvatore Signore, ottavo. L’Italia, però, si è presa immediata rivincita sui cugini d’oltralpe centrando la vittoria nella prova a squadre grazie al già citato Di Veroli assieme a Matteo Amodio Maisto, Marco Malaguti e Pietro Rinaldi.
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