Redli batte in finale Berta e centra la vittoria a Legnano. Stop ai quarti per Fichera e Pizzo.
La festa, completa, dell’Ungheria e quella, mancata per un soffio, dell’Italia, che piazza due atleti ai piedi del podio, Paolo Pizzo e Marco Fichera. Questo ha raccontato la prova individuale del Trofeo Carroccio di spada maschile, edizione numero 42 della classica legnanese, tornata ad abbracciare il gotha della spada maschile dopo aver chiuso la parentesi al femminile. Doppia finale a otto, con il podio sfumato per mano di Daniel Berta – che ha fermato Pizzo – e Max Heinzer, che ha chiuso la porta della zona medaglie a Fichera.
Vince Andras Redli, campione europeo 2014 a Strasburgo e bronzo iridato nel giorno della seconda consacrazione di Paolo Pizzo a Lipsia, lo scorso luglio; sul podio lo scorta Daniel Berta, al suo primo podio in Coppa del Mondo e che in finale mette in cascina solo 6 stoccate, ma che porta con sè gli scalpi prestigiosi del caampione olimpico di Rio 2016 Park Sangyoung e di un bicampione del Mondo come il nostro Pizzo, eliminati in diretta successione. A chiudere il podio, un pimpante Max Heinzer e il kazako Kurbanov.
E se il podio di Legnano ancora una volta si rivela stregato per i colori azzurri, tuttavia il Carroccio lascia in eredità molte note positive per l’Italia: Valerio Cuomo si è spinto fino agli ottavi di finale, fermandosi solo al cospetto di Pizzo, dopo aver battuto Vichi al primo turno e Koch in quello successivo, mentre Davide Di Veroli, malgrado l’eliminazione al primo turno, ha costretto agli straordinari Daniel Jerent (15-12 il punteggio finale). Sottotono invece Enrico Garozzo, la cui gara si ferma già nel tabellone dei 32, così come quella di Amedeo Zancanella. Stop al primo turno, infine, per Gabriele Ciminin, Federico Vismara e Lorenzo Bruttini.
Classifica – 1. Redli (Hun), 2. Berta (Hun), 3. Heinzer (Sui), 3. Kurbanov (Kaz), 5. Pizzo (ITA), 6. Fichera (ITA), 7. Jerent (Fra), 8. Yamada (Jpn)
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi/Fie
