Nel buio azzurro brilla Camilla Mancini, è podio a Katowice

L’azzurra chiude terza in Polonia e centra il primo podio in carriera. Subito eliminate Volpi ed Errigo. Vittoria per Deriglazova su Kiefer, a podio anche la tedesca Sauer.

 

Amara Polonia mia. E per fortuna che alla fine ci ha pensato Camilla Mancini, con il suo primo podio in carriera a livello assoluto, a rendere meno agra la trasferta in terra polacca della spedizione azzurra e a regalare un sorriso ad Andrea Cipressa che fin dalle prime battute della gara doveva aver intuito che quella di oggi sarebbe stata una giornata lunga e difficile.

A maggior ragione dopo le eliminazioni al primo turno di Arianna Errigo ed Alice Volpi, sorprese e stese rispettivamente dalla tedesca Julia Braun (festeggiata dall’intero clan germanico dopo il giant killing quasi avesse vinto un Mondiale) e dalla cinese Shi Yue: poco incisive e poco brillanti le due punte azzurre, quasi sempre costrette ad inseguire le avversarie senza riuscire di contro a imporre la loro scherma. A sollevare il morale del ct, ci pensa allora Camilla Mancini, che completa il suo percorso di crescita e centra l’agognato podio al termine di una gara che sembra più un campionato Italiano che non una tappa di Coppa del Mondo, dopo aver eliminato nell’ordine Erica Cipressa, Chiara Cini e l’ottima Martina Sinigalia.

Il vero capolavoro di giornata resta però il quarto di finale contro la coriacea Eleanor Harvey. La canadese pigia forte sull’acceleratore e vola via 8-2, Camilla si riorganizza , risale e mette la freccia prima di chiudere ogni discorso 15-12. A fermarla, la solita Inna Deriglazova: non basta alla frascatana delle Fiamme Gialle una partenza sprint e un piccolo vantaggio di tre botte sul 5-2

Merita un discorso a parte la campionessa di tutto degli ultimi anni, ancora una volta ingiocabile per tutte. Compresa Lee Kiefer – che in semifinale aveva battuto la tedesca Anne Sauer, anche lei al primo podio in carriera – in una finale che si è sviluppata seguendo lo stesso copione del match contro Camilla: piccolo tentativo di fuga iniziale da parte della statunitense, reazione e ritorno prepotente della russa, che non fa complimenti e chiude ogni discorso sul 15-4. Seconda vittoria di fila per lei dopo Torino, la nona in carriera. Ma soprattutto la sensazione, tutt’altro che gradevole per le avversarie, che se continuerà su questi livelli di rendimento ci si troverà facilmente a lottare per gli altri gradini del podio.

Classifica – 1. Deriglazova (Rus), 2. Kiefer (Usa), 3. Mancini (ITA), 3. Sauer (Ger), 5. Harvey (Can), 6. Hong Seo In (Kor), 7. Pirieva (Rus), 8. Azuma (Jpn)

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Fotografie Augusto Bizzi