Jérémy Kéryhuel «Un primo passo» 

Bronzo ai Campionati Africani e diciannovesimo al Grand Prix di Torino, l’atleta franco-ivoriano Jérémy Kéryhuel ci ha parlato del suo successo in Coppa del Mondo.

 

Grand Prix di Torino,  Enzo Lefort ed Alexander Massialas stanno per salire in pedana per la semifinale mentre Jérémy Keryhuel siede sugli spalti, insieme agli atleti francesi, per fare il tifo. È riuscito a vincere il primo assalto, dopo essersi qualificato al tabellone principale, accedendo ai sedicesimi.
Alla fine della gara chiuderà con un diciannovesimo posto storico. Jérémy infatti si allena in Francia, ma tira per la Costa d’Avorio, e nessun atleta del suo Paese era mai arrivato tanto in alto in una gara di Coppa del Mondo di fioretto maschile.

«Sì sono il primo, ed è bello», racconta Jérémy  «Sono nato e vissuto a Parigi, quindi mi alleno a Parigi ma competo per la Costa d’Avorio. Mia madre è di lì, mio padre è francese: è un buon mix».

Jérémy ha dunque parlato della gara di Torino: «È un buon risultato. Ho fatto bene i gironi e li ho conclusi al secondo posto, ero soddisfatto della prima giornata qui. Ai trentaduesimi ho avuto un assalto difficile con Nista che è uno dei migliori schermidori italiani, è stato bello per me dimostrare che posso farcela e che so tirare».

L’atleta però non si accontenta: «Poi ho perso contro l’atleta australiano. Ero avanti durante tutto l’assalto, ma sul 14 – 11 per me, dopo la pausa, ho perso. Per questo sono un po’ deluso ma è un primo passo, è un buon risultato, anche se volevo fare di meglio è andata bene».

Twitter: @Ariariasally

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Fotografia Augusto Bizzi

 

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