Le Azzurre cedono in finale 35-25 dopo aver dominato contro Estonia e Romania.
Torna sul podio la squadra di spada femminile italiana, che a Barcellona si presenta col “vecchio” quartetto composto da Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio e chiude al secondo posto cedendo solo in finale alla Russia per 35-25. Un secondo posto che riprende il discorso interrotto dopo l’argento in avvio di stagione a Tallinn, seguito dall’ottavo posto di Suzhou e dal quarto de L’Avana.
La gara delle Azzurre era cominciata con un 45-22 alla Gran Bretagna nel tabellone delle 32, seguito da una vittoria alla priorità dopo il 33-33 con l’Ucraina. Ai quarti di finale e in semifinale due affermazioni nette e incoraggianti contro Estonia (44-34) e Romania (39-29), col ct Cuomo che ha alternato in pedana tutte le atlete a sua disposizione. A cominciare la finale con la Russia sono state Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo e Mara Navarria, con Giulia Rizzi subentrata solo nel penultimo assalto, ma le russe hanno condotto dall’inizio alla fine.
Twitter: GabrieleLippi1
Foto Pavia-Bizzi/Fie