Sciabola femminile, si riparte da Atene

In Grecia la quinta tappa stagionale di Coppa del Mondo per le sciabolatrici. Torna in gara Arianna Errigo. 

 

Riparte dalla Grecia l’avventura di Coppa del Mondo delle sciabolatrici. A quasi tre mesi di distanza dall’ultima gara di Baltimora, la città che nel 2004 vide lo storico debutto Olimpico della specialità e raccontò l’incredibile impresa di una allora diciannovenne Mariel Zagunis, è pronta ad accogliere le migliori interpreti della disciplina per il quinto atto della stagione.

L’Italia riparte dalla splendida affermazione di Martina Criscio nella tappa americana: una primizia per la sciabolatrice foggiana, che dopo un avvio di stagione in sordina, è uscita nel modo migliore dalle difficoltà. La recente vittoria nella seconda Prova di qualificazione nazionale di Caorle, maturata giusto la scorsa domenica, ha poi certificato l’ottimo momento di forma della portacolori dell’esercito. Accanto a lei, le certezze chiamate Irene Vecchi, Rossella Gregorio (che si è issata alla casella numero due del ranking Mondiale) e Loreta Gulotta, sin qui autrici di una bella stagione tanto a livello individuale quanto a squadre. Dove c’è da riscattare il sesto posto di Baltimora e una trasferta, quella statunitense, che ancora una volta non ha detto bene al quartetto azzurro e invece benissimo a quello francese.

La gara greca, inoltre, sancisce il ritorno in pedana di Arianna Errigo. L’opaca prestazione nella prova di fioretto di Katowice è stata l’ultima uscita agonistica della muggiorese prima che la stessa Errigo decidesse di prendersi un periodo di riposo per ricaricare le batterie fisiche e psicologiche; in mezzo, anche la mancata autorizzazione per la gara di Baltimora, arrivata dopo il secondo posto conquistato nel Grand Prix di Cancun.

Al solito intrigante la lotta per la vittoria, con un folto pacchetto di protagoniste pronte a lottare per il gradino più alto del podio. Fra di esse non ci sarà Yana Egorian, mentre torna alle gare Yulia Gavrilova. L’anno scorso in Grecia arrivò la prima vittoria in carriera di Anna Marton, che in finale ebbe la meglio su Manon Brunet con l’altra francese Charlotte Lembach a completare il podio assieme a Kim Jiyeon.

Twitter: agenna85

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Fotografie Augusto Bizzi