Prima vittoria per la rumena, primo podio in Coppa del Mondo per l’ungherese. Terze Marton e Brunet. Italiane lontane dalle medaglie.
La battaglia delle prime volte, alla fine, la vince Bianca Pascu. Più esperienza e meno braccino di una Liza Pusztai che si ferma sul più bello di una giornata ateniese che l’avrebbe potuta incoronare come la più giovane vincitrice di una gara di Coppa del Mondo di sciabola femminile, a 16 anni e 304 giorni, e che le offre comunque il primo podio tra le big in una gara aperta alle sciabolatrici di tutto il pianeta.
Finisce 15-11 la sfida che sembra quasi uno spareggio ritardato tra le due medaglie di bronzo agli Europei di un anno fa a Tbilisi, con la rumena che la spunta in un finale nel quale l’ungherese sbaglia tanto, facendosi sorprendere troppo spesso col braccio arretrato. Finisce con la prima vittoria di Bianca Pascu e il primo podio di una ragazza che – è bene ricordarlo – una settimana fa era impegnata con gli Europei Cadetti e Giovani e tra tre settimane sarà protagonista a Verona nei Mondiali di categoria.
Di Liza Pusztai, potete scommetterci, sentiremo parlare a lungo. L’appuntamento con la storia è soltanto rimandato. Perché così giovane, a un secondo posto di Coppa del Mondo, non ci era arrivata nemmeno Olga Kharlan, che oggi si è fermata ai quarti di finale, sconfitta 15-13 da una Pascu in giornata di grazia che in semifinale ha piegato Anna Marton per 15-12. Non da meno la Pusztai, che nelle 32 supera 15-11 l’Azzurra Martina Criscio, fresca di vittoria a Baltimora, e in semifinale batte 15-9 Manon Brunet.
Giornata negativa per l’Italia, che non va oltre gli ottavi di finale conquistati da Rossella Gregorio, nona dopo essere stata battuta 15-14 da Sofia Pozdniakova. Fuori nelle 32, oltre a Martina Criscio, anche Sofia Ciaraglia (14-15 dalla tedesca Limbach), Loreta Gulotta (14-15 dalla russa Gavrilova) e Irene Vecchi (12-15 dalla tedesca Kindler). Si ferma nelle 64, invece, la corsa di Camilla Fondi (10-15 dalla cinese Shao), Caterina Navarria (15-9 dalla Kindler) e Arianna Errigo (15-10 contro la sud coreana Choi). Domani è in programma la prova a squadre col quartetto composto da Rossella Gregorio, Martina Criscio, Irene Vecchi e Loreta Gulotta.
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Foto Ferraro/Bizzi/Fie