Decima vittoria in Coppa per lo svizzero. Garozzo, il migliore degli azzurri, si ferma agli ottavi.
Max Heinzer, voto 10. Quante le vittorie messe in bacheca in Coppa del Mondo dallo spadista svizzero in carriera. Per entrare il doppia cifra il trentaduenne di Basilea sceglie il palcoscenico prestigioso del secondo Grand Prix stagionale, in un percorso costellato dagli scalpi – fra gli altri – di un bronzo Olimpico come il coreano Jisun Jung e di un due volte campione del Mondo come Nikolaj Novosjolov, prima dell’uno-due finale con i ko ai danni di Sergey Khodos e di Alex Fava a siglare il trionfo finale.
Un successo che ad Hienzer mancava da più di un anno, da quando cioè lo scorso febbraio 2017 si impose nella trasferta oltreoceano di Vancouver. Ne ha dovuti attendere otto, di anni, invece Sergey Khodos – medaglia di bronzo agli ultimi Europei di Tbilisi – per ritrovare il podio in Coppa del Mondo prima del terzo posto di oggi, mentre seppur con protagonisti diversi torna all’incasso anche la Francia, ancora con un doppio podio. E se stavolta Jerent e Borel saltano pressochè subito dalla corsa alla “zona medaglie”, ad artigliarla sono Jonathan Bonnaire e Alex Fava, che come già accaduto a Parigi nel 2014, vede sfumare sul più bello la possibilità di centrare la vittoria.
Da dimenticare invece la gara in casa Italia: dei sei qualificati al tabellone principale, il solo Enrico Garozzo è l’unico a superare i primi sbarramenti, fermandosi agli ottavi di finale sorpreso nel finale dal tedesco Brinkmann; lo stesso che, nel turno precedente aveva steso Marco Fichera, mentre nel primo assalto della (lunghissima, quasi dodici le ore di gara) giornata erano stati eliminati Cosimo Martini, Gabriele Cimini, Amedeo Zancanella e Andrea Santarelli.
Classifica – 1. Heinzer (Sui), 2.Fava (Fra), 3. Bonnaire (Fra), 3. Khodos (Rus), 5. Nikishin (Ukr), 6. Novosjolov (Est), 7. Brinkmann (Ger), 8. Kano (Jpn)
Twitter: agenna85
Fotografie Augusto Bizzi