La tensione tradisce le azzurre, oro alla russa Soldatova

Le azzurre escono tutte prima della finale a otto. Titolo russa Soldatova

 

Fermate dalla peggiore delle avversarie, dalla tensione per un appuntamento sentito che ha attanagliato le spadiste azzurre, non permettendo alle talentuose ragazze italiane -che  si presentavano coi galloni delle favorite dopo una stagione in cui avevano comandato, vincendo tutte le prove individuali in Coppa del Mondo – di esprimersi come da loro potenziale. Tanto rammarico, quindi, per le nostre spadiste, che ora hanno due giorni di tempo per smaltire la delusione, ricaricare le batterie e fare quadrato in vista della prova a squadre di martedì.

Per tornare a sorridere dopo le lacrime, versate o a stento trattenute in occhi gonfi pronti a scoppiare in pianto, che hanno contraddistinto le espressione odierne di Alessandra Bozza, Beatrice Cagnin, Eleonora De Marchi e Federica Isola. La vercellese, sin qui quattro vittorie in stagione e campionessa Europea, è la migliore delle azzurre, fermata dalla romena Benea agli ottavi di finali al termine di un assalto al costante inseguimento dell’avversaria, fino al 15-13 finale che chiude ogni discorso. Si sono fermate invece al tabellone delle 32 tanto Alessandra Bozza, che dopo un avvio difficile era riuscita a tornare sotto all’israeliana Dar Hecht prima di dover alzare bandiera bianca sul 15-13, e Beatrice Cagnin.

Ancora più amaro il congedo di Eleonora De Marchi dalla categoria Giovani, con la trevigiana battuta per 15-11 dalla polacca Falinska già nel tabellone delle 64. Ci riproverà Eleonora, martedì nella sua ultima recita; lo merita lei, lo meritano le compagne di avventura di tanti anni e mille battaglie combattute assieme sulle pedane di tutto il Mondo.

A festeggiare a fine giornata è la russa Anastasia Soldatova, che nell’assalto decisivo per il titolo batte 15-11 la sorprendente Falinska, capace di inerpicarsi fino alla medaglia d’argento. Chiudono il podio le ungheresi Kinga Nagy ed Emma Borsody.

CLASSIFICA – 1. , 2., 3. Nagy (Hun), 3. Borsody (Hun), 5. Benea (Rou), 6. Shi Yuexin (Chn), 7. Schlier (Rou), 8. Hecht (Isr).
9. Isola (ITA), 20. Cagnin (ITA), 22. Bozza (ITA), 34. De Marchi (ITA)

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Fotografia Augusto Bizzi

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