Battuta in finale la Botello, bis iridato fra le Under 17 per la magiara. L’azzurra si ferma ai quarti.
Rivincita su Natalia Botello e bis iridato. Paga uno e prende due Liza Pusztai, che un anno dopo il trionfo di Plovdiv concede il bis nella prova Cadetti, nemmeno un mese dopo essere andata a un passo dall’entrare nel libro dei record come la più giovane vincitrice di una prova di Coppa del Mondo Assoluta. Tutto come da pronostico sulle pedane del Cattolica Center, con le due favorite della vigilia che questa volta incrociano le lame per giocarsi il bersaglio grosso dopo che ieri si erano trovate in semifinale.
Bello ed entusiasmante il confronto, con la Pusztai che sembra poter scappare via e la messicana – di tutt’altro avviso rispetto alle intenzioni dell’avversaria – a provare a rimanere in scia. A frenare la messicana, un risveglio tardivo che di fatto ha reso meno efficace la solita garra messa in pedana fin dalle prime battute della gara. Altro argento per lei, dopo quello di ieri nella gara Giovani, ma la sensazione è che il duello fra la messicana e l’ungherese possa andare avanti a lungo sicuramente negli altri anni di categorie giovanili e, perché no, a livello assoluto. Dove Natalia ancora fatica, mentre Liza sembra aver già trovato naturale habitat agonistico. A completare il podio di oggi la russa Alina Klyuchnikova e la statunitense Alexis Anglade
Rimane a secco invece l’Italia. La caccia alle medaglie era una missione già ardua alla vigilia; se in mezzo poi ci si mette anche un tabellone che troppo presto mette le favorite di giornata sul cammino delle azzurre, il gioco si fa impossibile. Benedetta Taricco, la migliore delle azzurre, si spinge fino ai quarti di finale, laddove trova porta sbarrata verso il podio da quella stessa Pusztai che, nel tabellone delle 64 aveva fermato la corsa di Vally Giovannelli. In mezzo, l’eliminazione di Alessia Di Carlo nel tabellone delle 32 per mano della russa Daria Drozd.
Classifica – 1. Pusztai (Hun), 2. Botello (Mex), 3. Anglade (Usa), 3. Klyuchnikova, 5. Ilieva (Bul), 6. Taricco (Ita), 7. Nagy (Hun), 8. Ma (Hkg)
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi