San Pietroburgo: quinta sinfonia Usa, l’Italia si arrende in finale

Azzurri battuti in finale dagli Usa, alla quinta vittoria in altrettante gare. Podio per la Francia.

 

Troppo forti gli americani. Persino per la formazione campione del Mondo in carica nella specialità. Una superiorità certificata dai numeri, quella della banda Massialas (Miles Chamley Watson, Race Imboden, Alex Massialas, Gerek Meinhardt): dal 45-25 con cui battono nettamente il quartetto azzurro, ma anche e soprattutto dal filotto di cinque successi in altrettante gare sin qui disputate.

Di fatto mai in discussione il successo degli statunitensi, che fin dalle prime battute prendono in mano il comando delle operazioni e non lo mollano più, annodando stoccata dopo stoccata il filo rosso con Dubai, dove giusto un’ora prima le spadiste avevano fatto da apripista stendendo in finale la Russia alla priorità. In casa azzurra, malgrado la pesante sconfitta, si può comunque brindare per il terzo piazzamento stagionale sul podio, che si va così ad aggiungere al secondo posto di Parigi e al terzo del Cairo.

Una cavalcata aperta in mattinata agli ottavi contro il Brasile e poi passata dalle nette vittorie contro Cina e, soprattutto, Francia, regolata sul 45-31 dell’assalto che metteva in palio un posto per lo show down finale. Per i transalpini il terzo posto finale a scapito dei padroni di casa della Russia.