L’italia della spada si riconferma a Dubai e chiude terza

Battuta la Francia nella finalina e secondo podio dopo Barcellona. Vincono gli Usa sulla Russia.

 

Un gradino più in basso ma la conferma di una squadra tornata finalmente a brillare come il loro talento comanda. Il 45-35 contro la Francia è allo stesso tempo l’immediato riscatto di Rossella Fiamingo e compagne (Mara Navarria, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi) dopo essere state battute dalla Russia in semifinale ma anche e soprattutto il secondo podio di fila dopo quello conquistato a Barcellona a febbraio.

Prestazione assolutamente convincente delle azzurre, che battono nettamente l’Ungheria della campionessa Olimpica Emese Szasz (45-20) e domano senza troppi patemi la Corea dopo una partenza aggressiva con le avversarie lasciate a 0 al termine del primo giro contro le 10 messe assieme dalla nostre spadiste. Peccato solo per la semifinale contro la Russia, rimasta in equilibrio sino all’ottava delle nove frazioni e decisa dalla zampata di Kolobova su Fiamingo. Nessun problema, invece, per l’Italspada, con le ragazze di Cuomo sempre in assoluto controllo delle operazioni fin dalle primissime battute del match, fino alla chiosa finale di Giulia Rizzi contro Auriane Mallo che sigilla il 45-35 finale.

La vittoria finale se la prendono invece gli Stati Uniti delle sorelle Hurley, di Kate Holmes e Natalie Vie: la finale la decide proprio la Holmes, che dapprima riprende la Kolobova sul 28-28 e poi la batte alla priorità regalando un grandee successo alle compagne, al termine di una gara in cui le americane si sono disimpegnate alla grande in un canale che le ha viste affrontare e batte squadre come Cina e Francia prima del gran finale contro le russe.

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Fotografie Augusto Bizzi