Riparte da Parigi il circuito di Coppa del Mondo di spada maschile. L’anno scorso Fichera centrò qui la prima vittoria in Coppa del Mondo.
Prendete il fascino intramontabile di un grande classico, mischiate con la suggestione della sfida ai maestri francesi nella loro tana dove saranno spinti da un pubblico caldo e competente, shakerate il tutto e godetevi lo spettacolo dell’edizione 2018 del “Challenge Monal” di spada maschile. Riparte da Parigi e da un torneo con oltre ottanta anni di storia la Coppa del Mondo di spada maschile, alla sua settima e penultima tappa di regular season prima del gran finale con il Grand Prix di Cali.
Una gara, quella che ha luogo nella ville lumiere grazie alla vittoria di Marco Fichera, che nell’ultima edizione ha detto bene ai colori azzurri . L’acese batté in finale Yannick Borel e conquistò il suo primo successo in Coppa del Mondo e aggiungendo il suo nome alla lista degli italiani vincitori in terra di Francia, accanto a quelli – fra gli altri -di Edoardo Mangiarotti, Giuseppe Delfino e, in epoca più recente, Angelo Mazzoni, Sandro Cuomo e Diego Confalonieri, ultimo prima di Fichera ad a aver fatto risuonare l’Inno di Mameli.
Ancora assente Paolo Pizzo, alle prese con la riabilitazione a seguito dell’intervento chirurgico al gomito destro effettuato lo scorso marzo che lo terrà ai box per qualche mese, c’è curiosità per vedere in azione Davide Di Veroli: il mattatore dei Mondiali giovanili di Verona 2018 e, più in generale, dell’intera stagione fra Cadetti e Giovani, avrà quindi una nuova occasione per testarsi a livello Assoluto dopo le belle cose fatte vedere a ottobre nel “Carroccio”, quando centrò la qualificazione al tabellone principale e fece sudare non poco Jerent, che per batterlo dovette esibire la sua miglior scherma. A completare il quartetto, accanto al vincitore dello scorso anno e ai confermatissimi Enrico Garozzo e Andrea Santarelli, c’è Gabriele Cimini, in grande ascesa durante questa stagione.
Fra gli avversari da tenere d’occhio maggiormente, occhi puntati ovviamente sui padroni di casa: gli spadisti francesi sin qui non sono stati protagonisti allo stesso modo che nelle altre stagioni, e se è vero che ancora la Marsigliese non è risuonata al termine delle gare, lo è altrettanto che nelle ultime uscite i transalpini hanno cominciato ad occupare stabilmente e in forze il podio. Inoltre troveranno a spingerli un pubblico sicuramente numeroso, pronto a essere l’uomo in più in pedana. Anche se, come sempre vista l’impronosticabilità dell’arma e, soprattutto, l’alta qualità della concorrenza, il compito per Borel e compagni sarà tutt’altro che facile. La caccia al Monal 2018 può ufficialmente cominciare.
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Fotografia Bizzi/Fie