Fiesta Berrè, l’azzurro vince a Madrid

Battuto Reshetnikov in finale, seconda vittoria in carriera per lo sciabolatore romano. Podio per Oh e Homer. 

 

15-11 a Reshetnikov per chiudere un cerchio che si era aperto nella prima tappa stagionale ad Algeri. Ma, soprattutto, per prendersi la seconda vittoria in carriera a quattro anni di distanza da quella centrata nel 2014 a Plovdiv. Nella città del Prado, l’hombre del dia è Enrico Berrè, che ritrova la via del podio e scala anche quel gradino che Eli Dershwitz gli aveva precluso nella prima stagionale.

Ma più che l’assalto finale contro il campione del Mondo 2013, il vero capolavoro del finanziere romano è stata la semifinale contro Daryl Homer, chiusa sul 15-14 dopo una rimonta dall’1-10 prima e dall’11-14 poi. Prima, sono arrivate le vittorie altrettanto di prestigio su Bongil Gu, Benedikt Wagner e Kamil Ibragimov, surfando in grande stile attraverso un tabellone tutt’altro che agevole fin dal primo assalto di giornata contro l’iraniano Rahbari, e dipingendo poco alla volta il suo quadro fino al trionfo finale.

Fra gli altri azzurri in gara, si fermano alle porte della finale a otto tanto Luca Curatoli, secondo settimana scorsa a Mosca, quanto Luigi Samele, mentre al tabellone dei 32 sono stati eliminati Aldo Montano (che nel turno precedente aveva battuto Dario Cavaliere in uno dei due derby di giornata), Riccardo Nuccio e Francesco Bonsanto. È finita invece al primo assalto di giornata la gara di Alberto Pellegrini, Matteo Neri, Francesco D’Armiento e Leonardo Dreossi.

Classifica – 1. Berrè (Ita), 2. Reshetnikov (Rus), 3. Homer (Usa), 5. Dershwitz (Usa), 6. Anstett (Fra), 7. Ibragimov (Rus), 8. Lokhanov (Rus)

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Fotografia Pavia/Bizzi

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