Il quartetto azzurro viene battuto in finale dalla Corea ma torna sul podio della prova a squadre di sciabola maschile a Madrid.
«Siamo sempre più vicini a prendere ciò che meritiamo!». A guidare la carica ai compagni, è Luigi Samele, protagonista oggi assieme a Enrico Berrè, Luca Curatoli e Aldo Montano della bella gara a squadre che ha riportato gli sciabolatori sul podio di una prova per quartetti dopo il quinto posto di Varsavia che aveva momentaneamente interrotto un filotto di risultati positivi che andava avanti dagli Europei di Torun 2016 ed era arrivato a 12 gare.
Il facile esordio contro la Colombia, quindi le vittorie in serie contro Francia (45-41) e contro l’Ungheria orfana di Aron Szilagyi per guadagnarsi il pass per l’ennesima sfida contro i coreani: si chiude 45-41 per Oh Sanguk e compagni, al quarto centro di fila in questo format di gara. Vincono i coreani ma l’Italia esce con un tir di sensazioni positive in vista del rush finale fra Novi Sad e Wuxi, con la certezza di avere un quartetto di altissimo livello capace di tenere testa ai più forti al Mondo e con pochi rivali in Europa.
Prossimo appuntamento, a giugno in Serbia, per vedersela ancora con francesi, russi – oggi terzi dopo aver battuto l’Ungheria nella finalina – e gli stessi magiari. In attesa del rendez-vous finale, laggiù nel lontano oriente. per provare finalmente a prendersi ciò che questi quattro ragazzi meritano.
Twitter: agenna85
Fotografia Pavia/Bizzi
