Irene Vecchi: «Una sconfitta che non mi spiego»

Le parole della sciabolatrice livornese al termine della prova individuale di sciabola femminile a Novi Sad.

 

Si è fermata agli ottavi di finale la gara di Irene Vecchi agli Europei di Novi Sad. Per la livornese stop contro l’ucraina Komashchuk, dopo una bellissima rimonta che le aveva permesso di superare la campionessa olimpica di Rio 2016, Yana Egorian.

E proprio dall’assalto con la russa parte la disamina della gara della livornese: «Con queste atlete sento di poter tirare alla pari e l’ho dimostrato. Oggi ho fatto una vittoria al cardiopalma, rimontando e vincendo 15-14, ma il fatto che sia riuscita a farlo era sintomatico che questa cosa è nelle mie corde».

Difficile da spiegarsi, per la stessa Irene, lo stop contro l’ucraina: «Sono ancora parecchio incredula» ha concluso «ho preso una bella schiaffeggiata contro un’atleta decisamente alla mia portata ma che oggi ho subito più del dovuto. Ma, sinceramente, devo ancora capire il perchè. Ma è andata così e ora devo un po’ sbollire».

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi