Arianna Errigo: «Oggi mi sono piaciuta!»

Le parole della fiorettista azzurra dopo l’argento nella prova individuale di Novi Sad.

 

Il sereno dopo un periodo buio. Arianna Errigo, fresca di medaglia d’argento nella prova individuale di fioretto femminile ai Campionati Europei di Novi Sad, ha sul volto il sollievo di chi sembra essersi ormai lasciata alle spalle le difficoltà di un’annata, quella che va declinando, in cui non sono mancate le difficoltà: «Tutti mi dicono bentornata, ma sinceramente penso di non essermi mai allontanata» racconta la monzese ai nostri microfoni «è vero, alcune gare sono andate male ma so quali sono i motivi e non ero molto preoccupata: i veri obiettivi di questa stagione erano Europei e Mondiali».

Alla base delle difficoltà di Arianna, anche la programmazione ottimale di una stagione che l’ha vista impegnata a pieno regime sui due fronti, fioretto e sciabola: «Pensavo di fare una gara e poi ne facevo un’altra, poi c’è stato il timore che il calendario del prossimo anno non mi permettesse di fare entrambe le armi: senza un’adeguata programmazione già è difficile portare avanti un’arma, figurarsi due. Ora che tutto si è sistemato, spero di poter arrivare alle gare in maniera diversa».

Così invece sulla gara di oggi: «Sono contenta della gara di oggi (ieri, ndr), mi sono piaciuta abbastanza, il che non è facile! C’è stato qualche momento difficile, come contro la Sauer e ovviamente la finale che perso abbastanza male, ma nel complesso sono soddisfatta. La finale avrei dovuto gestirla in maniera diversa fin dall’inizio».

In conclusione un pensiero al futuro, che vede ancora il fioretto e la sciabola nel menù di Arianna, soprattutto dopo l’ultima uscita che l’ha vista competer alla pari con le migliori: «Il potermi confrontare con le più brave della specialità come la Kharlan o la Velikaya, sono le emozioni che mi spingono ad andare avanti perché sapere che ti puoi portare a casa l’assalto contro di loro è molto stimolante. Sono molto soddisfatta della mia stagione, ma so che per prendere il posto di una delle ragazze in squadra c’è da far qualcosa in più».

Tokyo e la doppia qualifica rimangono quindi ancora un obiettivo ben in testa alla Errigo, che rilancia la sfida: «Ora che ho la certezza che il calendario non mi impedisce di fare le due gare e che anche il programma delle Olimpiadi lascia aperta questa possibilità, lo faccio con ancora maggior determinazione».

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi