Le parole dello spadista umbro al termine della prova individuale di Novi Sad.
Termina agli ottavi di finale la gara di Andrea Santarelli, fermato dal poi campione Europeo Yannick Borel. L’atleta ha raccontato così la sua gara: «Non mi sento di giudicarla come una gara pessima, certo, è ovvio che quando si viene all’Europeo andarsene senza medaglia, soprattutto perché non stavo tirando male. Ho comunque perso con Borel, un numero uno al mondo per anni, un atleta di tutto rispetto, soprattutto perché perdevo sette a uno, ho recuperato, quattordici-tredici uno, ho sbagliato due botte ma sono quelle fondamentali, e ancora questa cosa un po’ mi manca ma si lavora per questo e la prossima volta sarò più cinico evidentemente e mi serva da lezione. Per il resto, dopo un campionato italiano così disastroso come quello che ho fatto, sono contento di essermi ripreso. Dovrò fare dei ragionamenti anche su quello che è successo agli Assoluti e su tutte le gare italiane di quest’anno ma sono contento di essermi subito ripreso ed essere stato subito sul pezzo».
Sulla gara a squadre ha detto: «Siamo forti, siamo una delle squadre più forti, abbiamo avuto un passaggio a vuoto a Parigi ma abbiamo lavorato su questo e siamo qui per prendere una medaglia, possibilmente salire sul gradino più alto».
Twitter: @Ariariasally
Fotografia Bizzi
