Hartung ancora campione d’Europa nella sciabola, rabbia Curatoli

Bis per il tedesco, che batte in finale Ibragimov. L’azzurro si ferma ai quarti di finale, ma recrimina per l’assalto contro Bazadze.

 

Un ottavo posto che alla fine lascia rabbia e rammarico. Luca Curatoli, il migliore degli azzurri, si ferma ai quarti di finale, battuto per una stoccata da Bazadze e da una decisione dell’arbitro Florea non andata giù al clan azzurro quando il punteggio era di 14-14, con quello che aveva tutta l’aria di essere un attacco di Luca in seguito ad attacco no del georgiano su cui il romeno non si è sentito di sbilanciarsi optando per l’astensione. Evapora così, sull’unica luce accesasi nel successivo a voi,  anche l’ultima speranza di medaglia in una giornata che fra spada femminile e sciabola maschile ha regalato solo delusioni ai colori azzurri.

Alla fine della gara a festeggiare è il tedesco Max Hartung, bravo a imporsi in rimonta sul russo Kamil Ibragimov e a firmare la seconda vittoria di fila in un campionato Europeo a un anno di distanza dall’affermazione sulle pedane di Tbilisi. Terzo posto per un altro russo, Dimitry Danilenko e per il già citato Bazadze, oggi nel bene e nel male mattatore di giornata con show del tutto personali e spesso al di sopra delle righe

Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, stop agli ottavi di finale per Luigi Samele, battuto da Hartung, mentre già al tabellone dei 32 era finita la gara di Enrico Berrè – qui le sue dichiarazioni – sorpreso da James Honeybone, con Aldo Montano invece uscito di scena al tabellone dei 64 contro un altro britannico, Jeff Deary.

Classifica – 1., 2., 3. Bazadze S. (Geo), 5. Seitz (Fra), 5. Szilagyi (Hun), 7. Statsenko (Ukr), 8. Curatoli (ITA).

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Fotografia Augusto Bizzi