Chiara Cini, Arianna Errigo, Camilla Mancini e Alice Volpi raccontano la medaglia d’oro all’Europeo
Forti, brave, coraggiose le Azzurre del fioretto. Una finale incerta fino alla fine ed emozionante l’ultima stoccata di Alice Volpi, le atlete ci raccontano la gara
Alice Volpi – È stato veramente emozionante, era da tanto che non mi sentivo così, quindi è stata veramente una bellissima gara. Abbiamo avuto tutte alti e bassi, però non abbiamo mai mollato, c’abbiamo messo carattere, e siamo state unite, forse è stata questa la nostra forza. Quando sono salita in pedana, per l’ultimo assalto, non ho avuto neppure paura, non avevo la tensione, sono salita sicura di avere le mie compagne dietro che mi avrebbero aiutata e così è stato, quindi sono contentissima.
Ogni volta che cedeva un attimo una, l’altra dopo subito rimontava, quindi questo è stato veramente importante.
Arianna Errigo – Sono contenta, anche perché magari nelle ultime gare non eravamo andate poi così bene, quindi partono subito allarmismi strani, non c’è più il Dream Team, le giovani non sono forti, e quindi credo sia stato fondamentale vincere, e vincere in questo modo, hanno tutte e tre dimostrato di essere assolutamente all’altezza quindi sono contenta del gruppo, sono contenta di aver riconfermato l’Europeo che era fondamentale. Nelle gare decisive noi ci siamo sempre e l’abbiamo dimostrato anche oggi. I Mondiali sono tra un mese, questa vittoria è stata importante, abbiamo tirato tutte bene, siamo state tutte fondamentali quindi va bene così, poi sicuramente ogni gara è a sé, però intanto ci siamo portate a casa l’Europeo.
Chiara Cini – Sono contentissima, è stata un’emozione unica. Sentirsi parte di questa squadra è veramente fantastico. Emozioni ma sentite, sia quando ho tirato, perché c’è della tensione all’inizio, vuoi fare bene, ti vuoi sentire parte di questa squadra, sia quando hanno tirato le ragazze, perché io tiravo con loro praticamente, c’è stato veramente il cuore, siamo state unite, una bella squadra. Sono orgogliosa.
Camilla Mancini – Questa gara a squadre per noi è stata importantissima, e per quanto mi riguarda probabilmente l’emozione più grande che ho provato da quando sono in squadra, nonostante il Mondiale vinto l’anno scorso, nonostante quella sensazione bellissima, forse è stata anche la giornata più bella della mia vita nel complesso, però questa gara con la Russia mi ha dato veramente un’emozione strepitosa. Venivamo da una stagione che non è andata come volevamo, siamo salite sul gradino più alto del podio solamente una volta e abbiamo incontrato delle difficoltà. La difficoltà che ho vissuto io è stata passare da quarta, riserva, a titolare, e per aggiustare il tiro mi ci è voluto un po’ perché ovviamente essendo la quarta hai meno responsabilità, sai di poter contare su una squadra solida e sai che quando entri nessuno si aspetta più di tanto da te, e quindi tutto quello che fai è in più e vai con un altro spirito in pedana. Sono molto soddisfatta di essere cresciuta da questo punto di vista, ho preso in mano le mie responsabilità e le ho portate avanti e questo mi rende felicissima, perché quest’anno tante volte ho temuto di non potercela fare. Per la squadra è stata una vittoria spettacolare, perché dimostra che ogni sport, ogni squadra, ogni atleta vive delle fasi, non si può pensare che sia sempre tutto rose e fiori, ed è servito anche a me, perché quando io sono entrata in squadra l’anno scorso abbiamo vinto tutte le gare a squadre, ed io non ero neanche abituata a questo tipo di difficoltà, ho sempre dato per scontato che tutto potesse sempre andare per il meglio. E invece questo è stato in primis un insegnamento per me, e spero di poter dire anche per chi ha subito creato un allarme. Lo capiamo da un punto di vista, ed anzi ci fa piacere, dall’altro ricevere delle critiche forti ci ha un po’ toccato, quindi la vittoria di ieri è stata importante per tutti questi aspetti, non ci montiamo la testa ed al Mondiale andremo con la stessa cattiveria e la stessa voglia di vincere.
Twitter: @Ariariasally
Fotografia Bizzi
