Le parole della spadista siciliana al termine della fase di qualificazione a Wuxi.
Missione compiuta per Rossella Fiamingo, che nella notte italiana ha centrato senza troppi patemi la qualificazione al tabellone principale della gara iridata di spada femminile in programma domenica 22 luglio «A parte il match perso contro la svedese (Ebba Karlsson, all’ultimo incontro, ndr) per il resto mi sono piaciuta» ha commentato la siciliana al termine del suo impegno «e alla fine del mio girone posso dire che è stato un bene farlo: ho capito cosa va e cosa non va e in più sono comunque passata direttamente al tabellone principale. Quindi posso dirmi soddisfatta del mio girone».
Una sensazione, quella di ripartire dalle qualificazioni, che la due volte campionessa del Mondo non provava da tempo: «All’inizio mi sentivo come una bambina alle prime gare. Sono quelle che all’inizio fai fatica ad accettare ma alla fine si riesce sempre a vedere il lato positivo. Sicuramente è più comodo partire direttamente dalla fase finale, però alla fine nella spada conta veramente poco: prendete la Gudkova l’anno scorso, partita anche lei dal basso e poi arrivata a vincere il Mondiale. L’importante è essere lì con la testa».
Ora testa alla gara di domenica che, parola della stessa siciliana, sarà sicuramente molto difficile e imprevedibile: «Come al solito nella spada femminile può succedere di tutto e non sai mai che canale puoi trovare: può capitarne uno facile come uno difficile e devo aspettarmi di tutto. Ma se si vuole arrivare in fondo bisogno vincerle tutte a prescindere da chi ti capita e quindi capiti quel che capiti a me andrà bene. Sto scalpitando per tirare le dirette e avrei preferito fare un solo giorno di pausa anziché due; ora riposo, altri allenamenti e poi domenica si riparte da zero».
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato a Wuxi Gabriele Lippi
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi