Titolo per Kim Junghwan nella sciabola maschile, poca gloria per gli azzurri

Il coreano piega in finale Dershwitz e si aggiudica il titolo iridato nella sciabola maschile. Si ferma agli ottavi la corsa degli azzurri.

 

Aldo Montano fuori al primo turno, Enrico Berrè, Luca Curatoli e Luigi Samele fermati agli ottavi di finale. Questo il bilancio azzurro della prova individuale di sciabola maschile. Niente festa per sciabolatori, quindi, a cui non resta altro che cancellare la giornata di oggi e concentrarsi sulla prova a squadre e preparare l’assalto alla fortissima Corea, capace oggi di piazzare tre atleti nei primi otto ma, soprattutto, due dei suoi uomini sul podio di giornata.

Vince Kim Junghwan, che può mettere così il titolo del Mondo accanto alla medaglia di bronzo Olimpica vinta a Rio. Una consacrazione per il forte coreano, che a 34 anni centra finalmente l’obiettivo più prestigioso, rimandando all’esame finale il rampante Eli Dershwitz, andato solo vicino a imitare Andras Szatmari che a Lipsia centrò il Mondiale nello stesso anno della vittoria al Trofeo Luxardo. A ventidue anni e con già il titolo Under 20 in saccoccia, l’americano ha tutto per rappresentare il futuro della disciplina: e tanto per cominciare a scrivere la sua storia, chiude portandosi a  casa la Coppa del Mondo in una stagione da incorniciare con due vittorie, il titolo Panamericano e quello di vice-campione del Mondo.

Terzo posto per un altro coreano, Kim Junho, piegato proprio da Dershwitz al termine di un esaltante testa a testa in semifinale e per il russo Kamil Ibragimov, ancora  a podio come a Lipsia, ancora una volta però fermatosi sul gradino più basso.

Classifica – 1. Kim Junghwan (Kor), 2. Dershiwtz (Usa), 3. Kim Junho (Kor), 3. Ibragimov (Rus), 5. Gu Bongil (Kor), 6. Szatmari (Hun), 7. Szilagyi (Hun), 8. Ferjani (Tun).

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Fotografia Augusto Bizzi