Dopo il Mondiale arriva anche l’Europeo a Terni. Battuta in finale la Polonia al termine di una grande gara.
Campioni del Mondo un anno fa, nella loro Roma -e mai parola può essere più azzeccata data la verace romanità di tutto il quartetto – campioni d’Europa oggi nel catino infernale di Terni, tornato a ribollire di passione e tifo per la squadra azzurra. Che regala al pubblico del Pala De Santis un’altra mattinata di grande spettacolo e di applausometro che schizza verso il cielo.
Assente Alessio Sarri, c’è Gianmarco Paolucci – altro figlio della Capitale – ad accompagnare Andrea Pellegrini, Edoardo Giordan e Marco Cima lungo la via verso la medaglia più prestigiosa, recitando la parte del protagonista tanto nel 45-42 contro la Germania ai quarti di finale e nel 45-41 contro l’Ucraina di Demchuk in semifinale, prima di lasciare posto a Marco Cima nell’atto decisivo contro la Polonia, chiuso sul 45-37. Una splendida prova corale di tutto il quartetto, guidato dalla carica agonistica di Giordan- fresco di bronzo nella prova individuale – e Pellegrini e perfettamente completato dall’efficacia di Cima e Paolucci per la terza festa tutta d’oro dell’Italia a Terni, in attesa della prova delle fiorettiste guidate da Bebe Vio impegnate nel pomeriggio.
Terzo posto per l’Ucraina, che batte per 45-38 la Grecia nella finalina per il bronzo.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi