Spiccano le assenze di Fiamingo e Errigo nelle squadre di spada e fioretto femminile. Tutti confermati gli altri quartetti.
Due settimane e poi sarà Coppa del Mondo. Una stagione, quella che sta per partire, in cui le prove a squadre diventeranno fondamentali, soprattutto a partire da aprile quando scatterà il percorso di qualificazione a Tokyo 2020, dove per la prima volta ci saranno tutte e 12 le gare. Una corsa, quella ai posti per le Olimpiadi, in cui l’Italia si presenta forte in tutte le armi e con squadre che hanno molte certezze fra gruppi consolidati ed equilibri rodati, sopratutto per quanto riguarda il settore maschile e la sciabola al femminile.
Diversa la situazione invece nel fioretto nella spada femminile, dove sono poche quelle certe di un posto e diverse candidate a fare il loro ingresso, come le scelte dei ct sembrano testimoniare leggendo le entry list per questi primi impegni di Coppa del Mondo.
Fioretto femminile – Fuori Arianna Errigo, la grande novità è la chance per la giovane Martina Favaretto, che farebbe così il suo debutto in prima squadra. E, rispetto alle ultime uscite, quartetto variato anche con l’ingresso di Erica Cipressa. Confermate, invece Alice Volpi e Camilla Mancini.
Fioretto maschile – Due titoli Mondiali di fila fra Lipsia e Wuxi e un quartetto fra i più forti al Mondo. Non poteva che ripartire da Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Daniele Garozzo la road to Tokyo del fioretto maschile.
Sciabola femminile – Anche qui difficile optare per una via diversa da quella consolidata nelle ultime stagioni. Assieme, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi hanno vinto un Europeo, un Mondiale e fatto più volte risultati importanti in Coppa del Mondo. E saranno infatti loro quattro ad esordire nella prova inaugurale di Orleans.
Sciabola maschile – Formazione confermatissima quella degli sciabolatori: Enrico Berrè, Luca Curatoli e Luigi Samele titolari, Aldo Montano pronto alla bisogna e comunque sempre pronto a far sentire il proprio sostegno con esperienza e carisma. Le ultime stagioni hanno dimostrato che al momento solo la Corea è superiore agli azzurri e proprio da Algeri la sfida è pronta a riaccendersi.
Spada femminile – L’altra novità di questa prima tornata di gare arriva dalla spada donne: fuori Rossella Fiamingo, dentro Federica Isola. A completare il quartetto Mara Navarria, Giulia Rizzi – reduce da intervento al polso post Wuxi – e Alice Clerici, quest’ultima già coinvolta lo scorso anno nelle rotazioni volute da Sandro Cuomo.
Spada maschile – Ancora non ufficializzato il quartetto per Berna, ma facilmente si ripartirà con il quartetto argento due anni fa a Rio. Tanta voglia di riscatto in casa Italia dopo una stagione, quella passata, con qulche difficoltà di troppo, complici anche i problemi fisici con cui hanno dovuto fare i conti Pizzo e Fichera, ma comunque impreziosita dal bronzo vinto a Novi Sad.
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Fotografia Augusto Bizzi