Sciabola donne, parte la nuova stagione: prima tappa, Orleans

In Francia il via alla nuova stagione di Coppa del Mondo di sciabola femminile. L’anno scorso doppietta azzurra con Gregorio e Gulotta.

 

Il gran ballo della sciabola femminile parte dalla Francia. Un debutto da sogno per le campionesse del Mondo di Wuxi, che sicuramente verranno festeggiate a dovere  e godranno del solito, caldissimo tifo che contraddistingue la gara di Orleans. Una doppia gara di casa per alcune di loro, che a Orleans si allenano.

Ma quella che da qualche stagione a questa parte rappresenta il vernissage della nuova annata internazionale della sciabola femminile, è una molto amata da tutte le atlete e rappresenta a suo modo un classico molto ambito da mettere in bacheca.  Spesso e volentieri, Orleans ha tenuto a battesimo l’albo d’oro in Coppa del Mondo di molte delle protagoniste che sulle pedane delle Zenith hanno vissuto l’emozione della prima vittoria internazionale della carriera: solo per citare gli ultimi anni, è toccato a Yana Egorian nel 2015, a Manon Brunet nel 2016 e, buona ultima, alla nostra Rossella Gregorio, vincitrice al termine di una bellissima finale tutta azzurra contro Loreta Gulotta nell’ultima edizione sin qui disputata.

Restando in casa Italia, la gara di Bastia Umbra ha dato ottime indicazioni sullo stato di salute delle atlete di punta dell’Italia: la vittoria di Martina Criscio, il podio di Gulotta e Ciaraglia, il piazzamento fra le prime otto di Rossella Gregorio e Irene Vecchi che si è fermata a un passo dalle migliori chiudendo nona. Tutti elementi, oltre al bel ricordo di 365 giorni fa con tre azzurre complessivamente fra le prime otto, che permettono a Giovanni Sirovich di guardare con ottimismo all’esordio stagionale tanto per la prova individuale quanto in quella a squadre, lanciando prepotente la candidatura delle nostre sciabolatrici per la lotta al vertice. Rilancia ancora la sua sfida Arianna Errigo, al terzo atto del suo progetto bi-arma e intenta a giocarsi fino all’ultimo le sue carte per provare a salire sul treno con vista Tokyo.

Due assenze di peso per la prima stagionale, quelle di Yana Egorian e Olga Kharlan. Ma ci saranno tutte le altre big, Sofya Velikaya – che nello stralcio di stagione disputato al rientro dalla sua maternità ha ampiamente provato che la lunga sosta non ha per nulla arrugginito i meccanismi – e Mariel Zagunis in primis; e poi la pattuglia delle francesi, le sempre insidiose asiatiche. E ancora, il primo esame della fresca campionessa del Mondo Sofya Podzniakova, la Pascu -terza l’anno scorso, e primo mattona di quella che ad ora è stata la sua miglior stagione sin qui disputata – a caccia di ulteriori conferme ad alto livello e le due ungheresi Anna Marton e Liza Pusztai.

Promette spettacolo anche la prova a squadre di domenica: Italia contro Francia è il duello che più stuzzica, con entrambe le compagini che confermano i blocchi che negli ultimi due anni hanno permesso di spartirsi il dominio sul circuito della sciabola femminile. E se l’Ucraina senza Kharlan ha azioni decisamente al ribasso, diverso il discorso della Russia, che l’anno scorso si impose qui senza Egorian e Velikaya e con una squadra giovanissima. Attenzione anche a Stati Uniti e Corea, pur priva della sua campionessa più importante, Kim Jiyeon.

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi