Scherma paralimpica: ancora podi per l’Italia a Tbilisi, a segno Cima e Lambertini

Secondo posto per l’emiliano nella categoria A. Il campione Europeo della categoria B si ferma in semifinale.

 

Continua a macinare podi l’Italia impegnata nella prima tappa di qualificazione ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 a Tbilisi. Dopo l’esordio segnato dall’ennesimo successo di Beatrice Vio nella giornata di giovedì, ieri ad andare a segno sono stati Emanuele Lambertini e Marco Cima rispettivamente secondo e terzo nelle prove di fioretto maschile Categoria A e B.

A fermare Lambertini in finale solo il plurititolato ungherese Richard Osvath, dominatore della categoria. Si ferma agli ottavi di finale Matteo Betti, battuto proprio dal compagno di Nazionale, mentre a completare il podio di giornata l’iracheno Zainulabden Al-Madhkhoori e il russo Roman Fedayev. Stop nel tabellone dei 64 per l’altro azzurro in gara, Alberto Morelli.

Si è invece fermata in semifinale la gara di Marco Cima. Il fresco campione d’Europa della specialità è stato battuto allo sprint della ventinovesima stoccata da Anton Datsko, chiudendo così la gara al terzo posto mentre l’ucraino ha poi perso la finale contro il cinese Hu Daoliang. Per quanto concerne gli altri italiani in gara, Gianmarco Paolucci ha chiuso al ventunesimo posto.

In programma ieri anche le gare di spada femminile con impegnate Sofia Brunati (Categoria A), Rossana Pasquino e Alessia Biagini (Categoria B). La giovane lecchese ha chiuso la sua gara già al termine della fase a gironi, mentre tanto Pasquino quanto Biagini si sono fermate nel tabellone delle 32. Oggi in pedana sciabolatori e sciabolatrici per la terza giornata di gare.

Twitter: agenna85

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