Elisa Di Francisca scalpita, ad Algeri ritorno sulle pedane internazionali

L’oro Olimpico di Londra 2012 torna in pedana in una gara internazionale dopo oltre 2 anni. Con l’obiettivo di qualificarsi a Tokyo.

 

La leonessa è pronta a tornare a ruggire. Due anni e tre mesi dopo l’argento Olimpico di Rio, Elisa Di Francisca è pronta a fare il suo ritorno sul proscenio internazionale. Riparte da Algeri, dove andrà con famiglia al seguito per far respirare fin da subito l’atmosfera del bordo pedana al piccolo Ettore. L’obiettivo, mai nascosto è Tokyo 2020, per quella che sarebbe la sua terza Olimpiade, una nuova sfida in una carriera che ha già dato tanto e da conciliare con la nuova vita da mamma.

Gli ultimi test agonistici, quelli di giugno agli Assoluti di Milano e quello, più recente, alla prima Prova Nazionale di Bastia Umbra hanno messo in luce una condizione ancora lontana dal top, come la stessa jesina ha raccontato a margine dell’evento in memoria di Marta Russo, dove si è disimpegnata in pedana contro Arianna Errigo: «Devo fare ancora un po’ di gamba, ma sono pronta per tornare in gara. Voglio divertirmi e ritrovare le giuste sensazioni in pedana».

In attesa del vero clou della stagione, il via alle qualifiche Olimpiche del prossimo aprile. Un treno su cui la due volte medagliata individuale spera di riuscire a salire, anche se la concorrenza in squadra si è fatta decisamente spessa con l’esplosione definitiva di Alice Volpi e Camilla Mancini, il ritorno di Martina Batini, senza ovviamente dimenticare Arianna Errigo sempre più determinata a portare a termine la sua missione bi-arma; il tutto mentre da dietro sgomita Martina Favaretto: «Tecnicamente deve ancora crescere, ma fisicamente è davvero un bel trattore e ha sicuramente il futuro dalla sua», la benedizione dell’Olimpionica di Londra 2012.

A seguire il cammino di Elisa nella sua nuova vita agonistica, ci sarà il figlio Ettore: «Lo porto subito con me in gara già ad Algeri». Con il suo cucciolo al proprio fianco, la Leonessa è pronta a tornare per marcare il proprio territorio. Più cattiva – agonisticamente – e affamata di vittorie che mai.

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi