Fioretto femminile: ad Algeri la prima stagionale

Tornano Batini e Di Francisca, in gara Errigo e Favaretto. Riparte la sfida con Deriglazova.

 

Ritorni eccellenti, sfide che proseguono, altre che si riaccendono ed esperimenti tutti da seguire. Non mancano certo i temi di interesse attorno alla prima prova di Coppa del Mondo di fioretto femminile, di scena ad Algeri questo fine settimana. Un primo atto nuovo rispetto alle ultime stagioni, sempre partite dal Messico e da Cancun, che vede le fiorettiste tornare nella capitale africana a nove mesi dopo l’ultima volta, a febbraio, che vide la vittoria di Alice Volpi su Erica Cipressa.

In casa Italia, la notizia principale è il ritorno in una gara internazionale di Elisa Di Francisca e Martina Batini, entrambe reduci dalla gravidanza. Un test utile a vedere lo stato di forma delle due atlete azzurre, che possono così tornare a familiarizzare con l’ambiente della Coppa del Mondo prima della lunga pausa invernale durante la quale inserire ulteriore benzina del motore in vista del clou della stagione in primavera ed estate. Tutta da seguire anche la gara di Martina Favaretto: la diciassettenne allieva di Mauro Numa è ripartita subito alla grande nella nuova annata, mettendo dapprima in cassaforte l’argento ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires quindi centrando il secondo posto nella prova Open di Bastia Umbra, fermata solo da Francesca Palumbo.

Per la noalese, spazio anche in quartetto nella prova a squadre per uno degli esperimenti più interessanti di questo primo scorcio di stagione. Con lei ci saranno la confermatissima Camilla Mancini e proprio le due protagoniste della finale di febbraio, Cipressa e Volpi, alla sua prima uscita da Campionessa del Mondo. In gara ad Algeri ci sarà anche Arianna Errigo, reduce dalla gara di sciabola di Orleans non troppo brillante ma soprattutto da una fastidiosa e debilitante influenza che ne ha rallentato l’avvicinamento alla prova algerina.

Tutte in gara le big, con il solito novero di nomi caldi pronte a giocarsi le loro chances per la vittoria: su tutte Inna Deriglazova – a  febbraio terza in una delle rare gare su cui non è riuscita a mettere la propria firma – e poi Ysaora Thibus e le americane.

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi