A Parigi il Congresso FIE e la festa per i 105 anni della Federazione Internazionale

Nella capitale francese il congresso annuale della Federazione Internazionale della scherma. Al voto le regole su fioretto e sciabola. Premiati i vincitori delle Coppe del Mondo.

 

La scherma è il nostro futuro. La Federazione Internazionale della Scherma guarda avanti e, allo stesso tempo, celebra una storia lunga 105 anni. Tutto pronto a Parigi per il Congresso annuale della Federazione Internazionale, l’ormai tradizionale appuntamento di fine anno solare durante le quali discutere nuove proposte per l’innovazione della scherma ma anche per premiare i vincitori delle classifiche finali di Coppa del Mondo.

Ma la serata del Gran Palais è anche l’occasione per festeggiare il compleanno numero 105 del massimo organismo internazionale della scherma e aprire ufficialmente la nuova era di uno sport che vanta un sempre maggior numero di seguito e praticanti e che, per la prima volta, metterà in palio tutti e dodici i titoli alle prossime Olimpiadi di Tokyo. A curare la cerimonia sarà ancora una volta Nathalie Moellhausen, come già accaduto nel 2013 in occasione del Centenario.

Ma il congresso di Parigi sarà importante anche per il futuro della scherma, con la votazione di due importanti proposte regolamentari che riguardano il fioretto e la sciabola: nello specifico, l’eliminazione del bersaglio non valido nella prima e la reintroduzione della fleche nella seconda. Entrambe le proposte hanno ricevuto il parere contrario di tutti gli addetti ai lavori, dagli atleti ai ct passando per la commissione arbitrale: molto contestata, in particolare, proprio la modifica inerente il fioretto, che di fatto stravolgerebbe completamente l’arma e la sua essenza.

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Fotografia Augusto Bizzi