Nella capitale francese il secondo atto stagionale di Coppa del Mondo per il fioretto maschile. L’anno scorso storica tripletta italiana con vittoria di Foconi.
Rinverdire i dolci ricordi parigini dello scorso anno e proseguire sulla giusta via tracciata nella prima gara di Bonn. Chiusa la lunga sosta, l’Italia del fioretto maschile è pronta a ripartire dal prestigioso e classico appuntamento con il Challenge International de Paris, giunto all’ennesimo capitolo di una storia cominciata nel 1953 con la firma di uno dei più grandi di sempre nella specialità, il francese Chirstian d’Oriola.
Dolci ricordi, dicevamo. Quelli che riconducono alla tripletta dello scorso anno, alla vittoria di Alessio Foconi su Daniele Garozzo, al terzo posto di Giorgio Avola come gustosa ciliegina sulla ricca torta, a un trofeo che tornava in Italia cinque anni dopo il trionfo di Andrea Baldini nel 2013. A dare ulteriore spinta alla spedizione azzurra che si appresta ad affrontare la classica gara parigina, anche le indicazioni della prima gara della stagione a Bonn: il secondo posto di Cassarà, la finale a otto raggiunta da Daniele Garozzo, la bella prova di Tommaso Marini arrivato fino agli ottavi di finale.
La gara di Bonn ha poi riacceso, per quanto riguarda la prova a squadre, la sfida fra Italia e Stati Uniti, che ormai caratterizza il circuito del fioretto maschile: l’anno scorso, il Grand Slam americano in Coppa del Mondo passò anche dalla vittoria in terra francese e proprio con gli azzurri, e lo stesso risultato si è ripetuto a Bonn. In mezzo, la Russia e i padroni di casa della Francia, che potranno contare sul solito splendido tifo del pubblico di casa. Pronto a godersi un nuovo, spettacolare capitolo della meravigliosa storia del Challenge International de Paris.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi