Parigi: secondo posto al cardiopalma per gli azzurri del fioretto, vince la Russia

Un assalto palpitante premia la Russia nella prova a squadre di Parigi. Finisce il filotto degli Usa, che chiudono al terzo posto. 

 

Un rollercoaster emotivo lungo oltre un’ora, uno spettacolo bellissimo messo in scena da due grandi scuole del fioretto mondiale: a Parigi, nel giorno in cui si chiude l’imbattibilità degli Stati Uniti dopo sei trionfi di fila, va in scena una grande classico della scherma. Dove non è mancato nessun ingrediente che ha reso la sfida eterna fra Italia e Russia una delle più avvincenti del panorama schermistico.

L’ultima volta che le due squadre si erano trovate in una finalissima era stata lo scorso giugno agli Europei di Novi Sad. E come in Serbia, a vincere sono ancora i russi. Assalto dai mille volti e dalle mille emozioni, con la grande partenza della Russia che sembra poter scappare via e l’Italia – schierato con il classico e consolidato quartetto composto da Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Daniele Garozzo – che senza perdere la bussola si aggrappa al match, rosicchiando poco alla volta il vantaggio e mettendo la freccia con un grande parziale di Cassarà , subentrato ad Alessio Foconi,  su Safin. Il 10-5  maturato nella penultima frazione lancia Daniele Garozzo avanti sul 36-34, ma l’ultima parola la mette Alexei Cheremisinov con il contro-break che vale gioco, partita e incontro per i suoi compagni.

Terzo posto per gli Stati Uniti, che dopo essere stati fermati in semifinale dai futuri vincitori di giornata, si sono riscattati battendo la Corea nella finalina e artigliando l’ultimo gradino utile del podio

 

witter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi

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