La sciabola femminile vola oltreoceano, a Salt Lake City il secondo atto stagionale

Seconda tappa del Circuito negli Stati Uniti. L’anno scorso a Baltimora vinse Martina Criscio. 

 

Un lungo volo oltre oceano fino allo Utah per riprendere le ostilità a quasi due mesi di distanza dall'”aperitivo” di Orleans. Riparte da Salt Lake City, città che nel 2002 ospitò le Olimpiadi Invernali e che, quattro anni prima, fu teatro di uno dei più abbacinanti saggi di maestria cestistica firmati Michael Jordan, la Coppa del Mondo di sciabola femminile.

Altro cambio di sede per la tappa americana, che l’anno scorso fu di scena a Baltimora e che vide la prima vittoria in carriera di Martina Criscio. La stessa foggiana sembra avere un feeling particolare con le gare oltreoceano dato che nel 2017, a New York, chiuse al terzo posto assieme a Irene Vecchi. In casa Italia, recupera Loreta Gulotta, che aveva saltato la tappa francese causa infortunio, con la siciliana che si riprende anche il suo posto nel quartetto. In gara a Salt Lake City anche Arianna Errigo, che dopo aver ritrovato il podio in Coppa del Mondo nel fioretto, si gioca ancora le sue carte nella sciabola.

Fra le big torna in gara Olga Kharlan, che aveva saltato l’esordio di Orleans. Aperta a tante soluzioni la lotta per la vittoria tanto nella prova individuale (con le solite note a guidare la pattuglia e tante possibili pretendenti pronte a inserirsi) quanto in quella a squadre, dove riprende la caccia alla Francia campione del Mondo e già vittoriosa a Orleans, con le transalpine che dovranno però fare a meno dell’infortunata Charlotte Lembach, sostituita dalla giovane Sarah Noutcha, terza lo scorso anno proprio negli Stati Uniti.

Twitter: agenna85

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Foto Bizzi