Il francese, al suo esordio stagionale, vince sulle pedane di Doha. Battuto in finale Julen Pereira. Lontani gli azzurri.
Ha ripreso laddove aveva lasciato, Yannick Borel. Ovvero, con la vittoria. Il francese non aveva più gareggiato dopo il trionfo iridato di Wuxi, approfittando anche della lunga pausa prima dell’avvio della nuova stagione per fare anche un piccolo tagliando alla mano armata. Saltate Berna e Heidenheim, Borel si è presentato in grande spolvero sulle pedane del Qatar e ha fatto piazza pulita dell’intera concorrenza.
L’assalto finale contro lo spagnolo Yulen Pereira è un divertente monologo chiuso sul 15-4, ultimo atto di una gara che ha visto salire sul podio anche l’ucraino Bogdan Nikishin, fermato in semifinale proprio da Pereira, e lo statunitense Jacob Hoyle.
Da dimenticare la gara degli azzurri: il migliore è stato Marco Fichera, che si è fermato a una sola stoccata dalla finale a otto, dopo la sconfitta per 15-14 contro l’israeliano Ido Herpe. Stop nel tabellone dei 32, invece, per Andrea Santarelli, Gabriele Cimini e Federico Vismara, fermato dal campione Olimpico Park Sangyoung, che già nel tabellone dei 64 aveva eliminato Paolo Pizzo. Eliminato al primo turno anche Enrico Garozzo.
Classifica – 1. Borel (Fra), 2. Pereira (Esp), 3. Nikishin (Ukr), 3. Hoyle (Usa), 5. Svichkar (Ukr), 6. Gustin (Fra), 7. Herpe (Isr), 8. Bida (Rus)
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Foto Pavia/Bizzi