Gli azzurri tornano a vincere la prova a squadre di sciabola maschile dopo 20 mesi. Battuti i francesi. Terza la Russia.
“La guerra inizierà ad aprile, ma intanto abbiamo vinto una battaglia importante”. Parole e musica del ct della sciabola maschile Giovanni Sirovich dopo la prova a squadre di sciabola maschile di Varsavia. Una vittoria importantissima per Enrico Berrè, Luca Curatoli – che chiude alla grande il suo fine settimana che l’aveva già visto centrare il secondo posto nella prova individuale – Aldo Montano e Luigi Samele, a lungo corteggiata a suon di podi e finalmente raggiunta oggi quasi due anni dall’ultima volta datata maggio 2017.
A sancire il successo, un palpitante assalto finale contro la Francia, capace di sorprendere la Corea ai quarti di finale e arrivare a giocarsi il tutto per tutto contro gli azzurri. Ne nasce una sfida appassionante, con l’Italia sempre a comandare le operazioni senza però riuscire a imporre un break che potesse rivelarsi decisivo (sempre che di questo si possa parlare in un’arma in cui nulla è finito finché non è finito) e la Francia attaccata al match fino allo stallo del 44-44 e alla lotteria della stoccata numero. La spunta Curatoli, che lancia la festa azzurra, mentre mastica amaro Maxence Lambert, ultima staffetta transalpina.
È il tassello finale su una gara cominciata con la facile vittoria contro la Colombia e proseguita con i successi sulle sempre tignose Romania e Ungheria fino al traguardo tagliato a braccia alzate davanti a Francia e Russia. Fra un mese l’appuntamento più atteso, quello con la gara casalinga di Padova; quindi il via alla missione qualifica olimpica. Ma con una squadra così, Sirovich può dormire sonni tranquilli.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi