Azzurri eliminati agli ottavi di finale dalla Cechia. Vince la Russia su Israele, podio per la Francia.
Dalla felicità per il secondo posto di Enrico Garozzo nella prova individuale, all’amarezza per un decimo posto a squadre che decisamente non ci voleva dopo le belle prestazioni di Berna e Heidenheim. Di fatto, la gara del quartetto azzurro composto da Davide Di Veroli – al suo esordio assoluto nel quartetto – Marco Fichera, Paolo Pizzo e Andrea Santarelli è finita ancora prima di cominciare, sconfitti agli ottavi di finale dalla sempre insidiosa Repubblica Ceca, fin da subito padrona delle operazioni fino al 45-35 che tarpa subito le ambizioni di podio dell’Italia.
Uscita dal giro per le posizioni nobili della classifica, la squadra di ct Sandro Cuomo ha affrontato il lungo percorso degli assalti per i piazzamenti di rincalzo, trovando due vittorie contro Kazakistan e Venezuela prima del ko contro l’Ungheria che ha cristallizzato il decimo posto finale.
La vittoria finale, invece, è andata alla Russia: il quartetto composto da Vadim Anokhin, Georgy Bruev, Nikita Glazkov e Sergey Khodos ha battuto in finale per 45-36 Israele, mentre la Francia di Yannick Borel – che ha tirato solo la gara a squadre – ha chiuso al terzo posto battendo nella finalina la sorprendente Danimarca, capace nel corso del suo percorso di eliminare dapprima la Corea quindi l’Ucraina.
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Fotografia Manky/Bizzi
