Le azzurre mettono la firma sulla medaglia numero 10 agli Europei di Foggia chiudendo al terzo posto la prova a squadre. Fuori dalla lotta medaglie spadiste e fiorettisti.
Doppia cifra agguantata e bilancio azzurro virato al positivo in una giornata che sembrava virare verso il segno meno dopo l’uscita precoce di fiorettisti e spadiste dalla lotta per le medaglie. Il medagliere azzurro tocca quota 10 grazie al bronzo conquistato dalle sciabolatrici (Gaia Carella, Lucrezia Del Sal – che così porta a casa due medaglie dopo il bronzo nella prova individuale – Benedetta Fusetti, Chiara Guzzi Susini) con l’occasione di arrotondare ulteriormente domani con la corazzata della sciabola maschile, con le fiorettiste e gli spadisti.
La cronaca di oggi parla di una bella vittoria all’esordio contro la Francia, quindi la sconfitta piuttosto netta contro la Russia per 45-27 cui ha fatto seguito l’altrettanto netto successo contro la Turchia della campionessa Europea individuale Nisanur Erbil. Un assalto mai in discussione, con le azzurre che mettono il turbo fin dalle prime battute e doppiano le avversarie chiudendo i conti sul 45-23.
Tanto rammarico invece per la gara dei fiorettisti e delle spadiste, con entrambe le squadre che hanno chiuso la loro gara ai quarti di finale: i primi (Giulio Lombardo, Damiano Di Veroli, Giuseppe Franzoni, Tommaso Martini) sono stati battuti per 45-44 dalla Francia, mentre le seconde (Marzia Cena, Carola Maccagno, Gaia Caforio, Margherita Baratta) hanno dovuto cedere il passo all’Ucraina, vittoriosa per 45-37.
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Fotografia Bizzi Team