L’Olimpionico di Rio torna al successo in Coppa del Mondo dopo quasi due anni. Terza piazza per Giorgio Avola.
Daniele Garozzo lo avevamo lasciato, poco meno di un mese fa, con la delusione addosso dopo la brutta prestazione di Torino, dove aveva chiuso la gara al secondo turno. Ben altra, stravolgimento da fatica a parte, l’espressione dell’acese al termine della gara del Cairo: del resto si sa, dal gradino più alto del podio la vista è decisamente privilegiata.
A maggior ragione se una sensazione in Coppa del Mondo così il campione olimpico di Rio non la provava dal maggio del 2017, quando a San Pietroburgo arrivò quella che era stata la prima e sin qui unica vittoria di Daniele nel circuito. Il 15-13 con cui piega il francese Le Pechoux al termine di un assalto tutt’altro che semplice è il tappo che salta e ufficializza la festa, da condividere con Giorgio Avola, battuto in semifinale e a fine giornata terzo in compagnia dello statunitense Alex Massialas. E il bottino dell’Italia sarebbe potuto essere ben più ricco se non fosse stato per i soliti beffardi scherzi di un tabellone che ha portato lo stesso Avola in rotta di collisione con Alessio Foconi già ai quarti di finale, punto di fine corsa per il campione del Mondo in carica.
Fra le note positive di oggi anche il piazzamento alle porte della finale a otto di Valerio Aspromonte, battuto agli ottavi di finale dall’americano Meinhardt. Sempre agli ottavi è arrivata l’eliminazione di Edoardo Luperi, mentre nel tabellone dei 32 sono usciti di scena Andrea Cassarà e Lorenzo Nista. Stop nel primo assalto di giornata, infine, per Damiano Rosatelli, beffato alla lotteria della ventinovesima stoccata dal russo Semenyuk.
Classifica – 1. Garozzo (Ita), 2 Le Pechoux (Fra), 3. Avola (ITA), 3. Massialas (Usa), 5. Foconi (ITA), 6. Meinhardt (Usa), 7. Itkin (Usa), 8. Lee Kwanghyun (Kor)
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi Team