Piegata la Russia con un entusiasmante frazione finale griffata dalla Mancini. Podio per la Francia.
Ristabilire le gerarchie, riprendendosi anche la testa del ranking. Tornare a vincere. Col brivido, sempre sul filo del precipizio e poi trovare l’appiglio a cui aggrapparsi per sprigionare tutta la cavalleria. Fino al blitz finale, contro la solita Russia, tornata sfida con in palio il bersaglio grosso. C’è la firma di Camilla Mancini, schierata in chiusura di assalto, sulla vittoria di oggi: brava la frascatana a non tremare nel momento più importante, anche quando la campionessa olimpica si è rifatta sotto e ha messo la freccia orientando l’assalto verso le sue compagne. È rimasta aggrappata al match, mandando la contesa alla priorità e trovando il guizzo vincente che significa 38-37 Italia e ritorno alla vittoria per il Dream Team.
Assalto difficile quello contro le rivali di sempre, arrivato al termine di un cammino in cui le Azzurre hanno facilmente vinto i primi due incontri contro Spagna e Giappone prima di piegare le statunitensi alla priorità con un guizzo di Alice Volpi. E proprio la senese, seconda ieri nella gara individuale, è sembrata quella più in difficoltà nella finalissima: e allora ecco il grande lavoro di Camilla Mancini e Martina Batini, con in mezzo il tocco di Elisa Di Francisca che fa un tattico 1-1 contro la Korobeynikova prima di sussurrare le giuste parole al momento dell’ultimo cambio. Dove il thriller è servito: Mancini prova a scappare, Deriglazova non ci sta e rimette tutto in discussione, supera e sembra scappare via.
Il resto è storia già raccontata: di un’Italia che ritrova la vittoria in questa gara che mancava dallo scorso giugno, quando si aggiudicò il titolo Europeo, e di una Francia che, dopo aver visto interrotta a tre la serie di successi causa ciclone russo abbattutosi in semifinale, artiglia comunque un posto sul podio chiudendo al terzo posto.
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi