Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia: il bilancio finale dell’Italia

25 medaglie complessive per l’Italia e vittoria nei medagliere totale e parziali di Cadetti e Giovani. Nove gli ori portati a casa.

 

Venticinque medaglie – di cui 9 del colore più pregiato – il primo posto nel medagliere complessivo e tante buone indicazioni in ottica campionati Mondiali di Torun, già all’orizzonte e che scatteranno il prossimo 6 aprile. I Campionati Europei Cadetti e Giovani di Foggia si sono chiusi ieri con tante luci e qualche piccola ombra per i colori italiani.

Molto bene i Cadetti, con tanti ragazzi e ragazze che hanno affrontato al meglio la loro prima esperienza internazionale, una garanzia assoluta gli Under 20: basti pensare al dato secondo cui sono finiti in Italia ben 4 dei 6 titoli individuali (ma nelle restanti due sono arrivati comunque i bronzi di Giulia Arpino nella sciabola femminile e Davide Di Veroli nella spada maschile) mentre tutti e 6 i quartetti azzurri hanno centrato la finale nelle rispettive prove a squadre, chiudendo con 1 oro e 5 argenti.

NAZIONE TOTALE
ITALIA 9 6 10 25
Russia 5 11 7 23
Ungheria 5 3 5 13
Germania 2 0 1 3
Francia 1 2 4 7
Polonia 1 0 2 3
Turchia 1 0 0 1
Ucraina 0 1 1 2
Austria 0 1 0 1
Bulgaria 0 0 1 1
Croazia 0 0 1 1
Finlandia 0 0 1 1
Gran Bretagna 0 0 1 1
Svezia 0 0 1 1
Georgia 0 0 1 1

E se una prima sommaria analisi, basata sul medagliere complessivo vede già la delegazione italiana uscire con voto altissimo dall’Europeo casalingo, andiamo ora ad analizzare nel dettaglio le due categorie.

Cadetti

Place Country Gold Silver Bronze Total
1  ITA 4 1 7 12
2  RUS 3 5 3 11
3  HUN 3 3 3 9
4  GER 1 0 1 2
5  TUR 1 0 0 1
6  FRA 0 2 0 2
7  UKR 0 1 1 2
8  POL 0 0 2 2
9  CRO 0 0 1 1

La sciabola maschile è stata l’assoluta protagonista della Categoria Cadetti: la tripletta nella prova individuale che ha eletto Emanuele Nardella profeta in Patria e la replica nella prova a squadre assieme a Pietro Torre, Giorgio Marciano e Marco Abate, hanno portato in dote due degli ori conquistati dagli Under 17 azzurri. Gli altri ori portano la firma di Matilde Calvanese nel fioretto femminile e della squadra degli spadisti, con Simone Mencarelli e Dario Remondini già di bronzo a livello individuale. L’argento di Tommaso Martini e il doppio bronzo della sciabola femminile, a squadre e quella individuale di Gaia Carella, hanno completato il medagliere Cadetti.

Giovani

Place Country Gold Silver Bronze Total
1  ITA 5 5 3 13
2  RUS 2 6 4 12
3  HUN 2 0 2 4
4  FRA 1 0 4 5
5  GER 1 0 0 1
5  POL 1 0 0 1
7  AUT 0 1 0 1
8  BUL 0 0 1 1
8  GEO 0 0 1 1
8  GBR 0 0 1 1
8  FIN 0 0 1 1
8  SWE 0 0 1 1

Cinque ori, altrettanti argenti e i due già citati bronzi di Arpino e Di Veroli: questo il bottino dell’Italia nelle gare riservate agli Under 20. Fra le protagoniste assolute, Serena Rossini, che dopo aver centrato il titolo nella prova individuale, ha fatto bis nella prova a squadre assieme a Martina Favaretto (bronzo individuale), Marta Ricci e Serena Puglia. Tanto rammarico per le altre gare a squadre, tutte chiuse con la medaglia d’argento. Non deludono le aspettative nemmeno le altre punte azzurre: da Federica Isola, back to back d’oro per lei nella spada femminile, a Matteo Neri (sciabola maschile) passando per Tommaso Marini (fioretto maschile), tutti loro hanno dominato le gare in cui partivano con i favori del pronostico.

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Fotografia Bizzi Team

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