Battuta in finale Olga Kharlan. Podio per Kim e Pusztai. Gargano ed Errigo si fermano agli ottavi.
Prove tecniche di futuro ad Atene. E se l’Italia passa ancora attraverso una gara con più ombre che luci, senza atlete in finale a otto per la seconda volta di fila, all’ombra del Partenone brillano le giovani stelle. Quella di Sofia Podzniakova, ad esempio, che dopo aver vinto il Mondiale lo scorso luglio in Cina, conferma il detto popolare che il buon sangue non mente: il 15-10 con cui batte in finale Olga Kharlan è il suggello sulla prima vittoria in Coppa del Mondo della giovane russa.
E poi Liza Pusztai, che con la gara di Atene sembra sempre trovare un feeling particolare: seconda l’anno scorso, terza quest’anno, dopo la dura lezione presa dalla Kharlan in semifinale, ma in carniere il podio numero tre a livello Assoluto. e trova come coinquilina la rediviva Olimpionica di Londra 2012 Kim Jiyeon.
Ancora una gara fuori dalle 8 e una piccola spia d’allarme che inizia ad accendersi, invece, in casa Italia. Come due settimane fa al Cairo, anche all’ombra del Partenone le azzurre non vanno oltre gli ottavi di finale, laddove si fermano Arianna Errigo, battuta dalla Lemabach, e Rebecca Gargano, che porta la campionessa Olimpica di Londra 2012 Kim Yijeon fino alla roulette della stoccata numero 29, che però premia la coreana.Poco da festeggiare, quindi, a livello individuale, dove sin qui le azzurre raramente hanno brillato – fa eccezione il terzo posto di Irene Vecchi a Salt Lake City – mentre ben altra è stata la musica suonata a squadre.
E con il via del percorso di qualificazione a Rio ormai alle porte, diventa fondamentale fare bene fin da domani. Di certo non mancano le motivazione alle quattro protagoniste: da Martina Criscio, oggi uscita nel primo assalto di giornata, a Irene Vecchi e Rossella Gregorio, la cui gara è terminata al turno successivo. Senza ovviamente dimenticare Loreta Gulotta, eliminata già venerdì e pronta a buttare in pedana tutta la sua voglia di rivalsa per cacciare via
Fra le altre azzurre in gara, stop nel tabellone delle 32 per Michela Battiston ed Eloisa Passaro, con quest’ultima che si era imposta nel tabellone delle 64 contro Caterina Navarria. Nel primo assalto di giornata si erano invece fermate, Chiara Mormile e Lucia Lucarini.
Classifica – 1. Podzniakova (Rus), 2. Kharlan (Ukr), 3. Kim (Kor), 3. Pusztai (Hun), 5. Berder (Fra), 6. Gkountoura (Gre), 7. Qian (Chn), 8. Lembach (Fra)
Twitter: agenna85
Fotografia Pavia/Bizzi