Sulle Colonne del Corriere della Sera arriva la risposta del Presidente Federale Giorgio Scarso.
Domenica era arrivato l’affondo di Arianna Errigo e della sua volontà, per l’ennesima volta ribadita, di non voler recedere dalla sua idea di portare avanti entrambe le armi sul percorso che porta a Tokyo: «Io ho scelto, fioretto e sciabola» aveva attaccato la monzese tramite i propri canali social. Oggi è arrivata la risposta della Federazione Italiana Scherma e del suo presidente Giorgio Scarso che, come riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera nel pezzo a firma di Flavio Vanetti, si è dimostrato – come del resto ampiamente pronosticabile – altrettanto irremovibile.
«Non possiamo creare un precedente, fare eccezioni e non guardare all’interesse generale». Queste le parole dello stesso Scarso al quotidiano milanese, che svela un interessante retroscena, ovvero la possibilità concessa alla Errigo di disputare, ai prossimi Europei e Mondiali, tanto la prova individuale di fioretto quanto quella di sciabola. Ma per la gara a squadre, la musica è tutt’altra: «Per chiarezza verso le colleghe, perché queste sono le norme, perché c’è il rischio di disperdere energie senza raccogliere nulla» continua il Presidente Federale, che poi pone l’accento su un altro aspetto, ovvero l’investimento fatto dalla Federazione sull’atleta come fiorettista, arma in cui numeri alla mano ha la maggior probabilità di medaglia.
Ma ciò che più interessa al massimo dirigente federale è che Arianna scelga una sola arma, indipendentemente da quale essa sia. Logiche di equilibri interni e di programmazione in una fase delicatissima della stagione e del quadriennio che si va a chiudere il prossimo agosto a Tokyo: «Abbiamo investito tanto sulla Errigo fiorettista[…]Se ora preferisce la sciabola, si accomodi: però senza tenere il piede in due scarpe».
Il cerchio quindi si stringe sempre di più attorno alla stella azzurra, che deve fare i conti anche con la volontà da parte del ct del fioretto Andrea Cipressa – si legge sempre nell’articolo del Corriere – di non convocare più in quartetto la Errigo nel caso non si presenti al prossimo raduno del fioretto, che cade in concomitanza con il Grand Prix di sciabola di Seul (a cui peraltro risulta già iscritta).
Lo stesso ct, interpellato da Alberto Dolfin del Corriere dello Sport, ha però confermato che a Tauber ci sarà una chance per lei: «Non voglio litigare con Arianna perché ho grande stima di lei» ha detto Cipressa «ma la situazione un po’ mi preoccupa. So che è testarda e mi ha detto al telefono che andrà in Corea del Sud e salterà il nostro ritiro. Mi dispiace perché avere un’atleta a mezzo servizio non è il massimo […] Al tempo stesso, però, anche io la convocherò e farà sia la gara individuale sia la gara a squadre perché non posso permettermi di tenere fuori la numero 4 del Mondo, nonché bronzo iridato in carica». .
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi