La maledizione degli ottavi è spezzata, Irene Vecchi terza a Tunisi

L’azzurra si ferma in semifinale e centra il secondo podio in stagione. Vince Velikaya su Qian. Errigo fuori al primo turno.

 

Per esorcizzare la maledizione degli ottavi di finali ci voleva l’intervento di chi, unica volta in stagione sino ad oggi, era riuscita ad aggirarla l’ultima volta. Ma non solo, perché il terzo posto di Irene Vecchi è anche il sorriso azzurro al termine di una gara che per l’Italia della sciabola femminile sembrava dovesse volgere addirittura in maniera peggiore rispetto alle ultime uscite: fuori subito Arianna Errigo, Eloisa Passaro, Rebecca Gargano, Sofia Ciaraglia e Michela Battiston, eliminata nel turno successivo Martina Criscio e con la stessa livornese in difficoltà contro l’arrembante Araceli Navarro.

E proprio da qui, dal rimettere in sesto l’assalto contro la spagnola, che è partita la nuova gara di Irene Vecchi, capace di infilare due vittorie di autorità contro la polacca Wator agli ottavi e, soprattutto, contro Cecilia Berder ai quarti. La ferma non senza rammarico la cinese Qian Jarui, fredda nel parare e rispondere l’attacco della livornese sul 14-14; brava, a sua volta, l’azzurra non mollare la presa sull’assalto anche quando l’avversaria era arrivata a un passo dal chiuderei conti sul 12-14. Per Irene arriva il secondo podio in stagione dopo quello di Salt Lake City, per la sciabola azzurra finalmente quell’acuto individuale auspicato da Sirovich ma anche e soprattutto una bella spinta per affrontare al meglio la prova a squadra di domani.

C’è un podio da acciuffare per la quinta volta in altrettante gare,e da dare la caccia a una Francia che anche oggi ha fatto la voce grossa piazzando Charlotte Lembach a podio oltre a Manon Brunet e la già citata Berder nelle prime otto. Sarà spettacolo vero domani, in un mischione in cui vorranno entrare l’ucraina di Olga Kharlan, appiedata ai quarti dalla Lembach, e la Russia della zarina Velikaya, vincitrice di giornata. La lotta per Tokyo 2020 è più avvincente che mai.

Classifica – 1. Velikaya (Rus), 2. Qian (Chn), 3. Lembach (Fra), 3. Vecchi (Ita), 5. Berder (Fra), 6. Kim Jiyeon (Kor); 7. Kharlan (Ukr), 8. Brunet (Fra).
21. Criscio (ITA), 37. Gargano (ITA), 41. Battiston (ITA), 42. Errigo (ITA), 53. Passaro (ITA), 57. Ciaraglia (ITA), 70. Gregorio (ITA), 74. Arpino (ITA), 80. Taricco (ITA), 95. Lucarini (ITA)

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Fotografia Bizzi